In questa lezione vedremo come intervenire localmente sulle foto, utilizzando lo strumento Pennello di Lightroom. Questo tool si trova nell'ambiente di Sviluppo, nel pannello a destra proprio sotto l'istogramma, e serve al proposito di modificare una specifica area della foto.
Prima di intervenire utilizzando il Pennello, bisognerà dare un senso ai parametri base, che si aprono non appena selezioniamo lo strumento, in modo da impostare il tipo di intervento che andremo a eseguire.
Lightroom tiene in memoria l'ultimo utilizzo dello strumento Pennello e ripropone gli stessi parametri: nel caso non servissero al nostro scopo, possiamo modificarli dal pannello oppure scegliere una delle impostazioni proposte dal software. In Figura 1 vediamo le impostazioni date di default da Lightroom, per quanto riguarda l'effetto che desideriamo utilizzare.
Come possiamo vedere dal menu a tendina, una grossa parte delle opzioni si concentra sulla temperatura, l'esposizione, i bianchi e neri, le ombre, le luci e via dicendo. Una parte è dedicata nello specifico ai ritratti, quindi le opzioni che troviamo si focalizzeranno sulla modifica dell'incarnato e sul miglioramento degli occhi del soggetto.
Bisogna sottolineare che la meccanica dello strumento Pennello funziona come se applicassimo una maschera al contrario: ovvero, andiamo a selezionare le aree della foto a cui vogliamo applicare un determinato effetto.
Applichiamo quindi l'effetto prescelto alla nostra foto che, essendo di bassa qualità, risulta essere leggermente imprecisa, sfocata. Quindi, per migliorarne l'aspetto, selezioniamo Nitidezza dalla tendina dei preset e vediamo nel pannello che, automaticamente, i valori salgono a 25. Volendo, possiamo anche cambiare questo valore numerico intervenendo sul cursore specifico. In Figura 2 vediamo un confronto tra il prima e il dopo l'intervento.
Una funzionalità utile dello strumento Pennello è la raffigurazione delle aree già interessate da una precedente modifica. Come avremo notato, mentre applichiamo la modifica con il tool, appare un simbolo rotondo sulla prima area toccata dal cursore del mouse. Se ci soffermiamo su questa icona, senza cliccare, verrà mostrato un alone rosso che evidenzia dove siamo già passati con l'applicazione dell'effetto, come evidenziato in Figura 3.
Possiamo, infine, determinare la grandezza dello strumento Pennello, la sfumatura, il flusso e la densità con la quale agisce sull'immagine. Possiamo farlo attraverso la parte inferiore del pannello.
Un dettaglio importante che vediamo in questo pannello è la presenza di un Pennello A, di un Pennello B e di un comando Cancella. I primi due sono gli strumenti che utilizziamo per determinare le aree interessate dalla modifica. Il comando Cancella, invece, serve a sottrarre o cancellare eventuali aree selezionate per errore, o per rifinire al meglio la selezione precedentemente eseguita.
Selezionando il comando da tastiera "O" (oppure "Alt+ O"), possiamo attivare l'anteprima delle aree su cui stiamo lavorando: questa opzione è davvero molto utile per riuscire a tenere traccia di quello che stiamo facendo, senza produrre sovrapposizioni non necessarie.
Un altro comando utile alla visualizzazione e al controllo dell'effetto applicato è il cursore Prima/Dopo, che permette di vedere la differenza tra la foto originale e lo scatto modificato. In Figura 4 viene evidenziato questo strumento che, non avendo etichette, è solitamente difficile da individuare.