Sebbene non sia strettamente necessario da un punto di vista sintattico, è buona norma separare le direttive di configurazione di Apache in più file. Grazie alla direttiva Include è infatti possibile richiamare altri file di configurazione dal file principale. Ad esempio, la direttiva:
Include /usr/local/apache2/conf/ssl.confpermette di richiamare le direttive di configurazione contenute nel file ssl.conf.
Inoltre, essa consente di includere più file contemporaneamente. Ad esempio, per includere tutti i file presenti nella directory /usr/local/apache2/conf, basterà indicare:
Include /usr/local/apache2/conf/*.confI vantaggi offerti da una gestione modulare delle direttive di configurazione sono molteplici. La possibilità di includere tutti i file presenti in una specifica directory, come mostrato nell'esempio precedente, permette di apportare delle modifiche alla configurazione del servizio agendo direttamente sul filesystem invece che attraverso la modifica dei file di configurazione. Ad esempio, per escludere le direttive specificate nel file ssl.conf, sarà sufficiente rimuoverlo dalla directory /usr/local/apache2/conf, senza alterare gli altri file né tantomeno il file httpd.conf. In generale, ciò permette di ridurre al minimo gli errori: senza la direttiva include, per disabilitare temporaneamente delle direttive di configurazione bisognerebbe modificare il file httpd.conf e commentare le suddette.
La modularità della configurazione è ampiamente sfruttata per la gestione dei file di configurazione relativi ai moduli ed ai virtual hosts. Ad esempio, in ambiente Debian (ed in altre distribuzioni derivate quali ad esempio Ubuntu), la configurazione di Apache è suddivisa in più subdirectory in /etc/apache2, ed in particolare:
- /etc/apache2/mods-available - contenente i file di configurazione relativi a tutti i moduli di Apache presenti nel sistema;
- /etc/apache2/mods-enabled - contenente link simbolici ai file presenti in mods-available e relativi ai soli moduli correntemente utilizzati;
- /etc/apache2/sites-available - contenente i file di configurazione relativi a tutti i virtual hosts presenti;
- /etc/apache2/sites-enabled - contenente i link simobilici ai virtual host abilitati.