In questa lezione parleremo delle modalità con cui manipolare i viraggi di colore nelle nostre fotografie. Il viraggio è un cambiamento tonale che, nella fotografia analogica, si ottiene nel momento dei bagni di sviluppo delle foto. A seconda del viraggio che si desidera ottenere, si aggiunge un elemento chimico diverso: tra i più noti ad selenio, cadmio, cobalto, ferro e via dicendo. Sempre nel contesto della della fotografia analogica, il viraggio è uno stratagemma per mantenere la conservazione delle stampe fotografiche.
Ovviamente, con Lightroom si può ottenere lo stesso risultato senza dover maneggiare additivi chimici e, soprattutto, in maniera più veloce. Scegliamo uno scatto nella nostra Libreria e spostiamoci nella modalità di Sviluppo.Per lavorare sul viraggio dovremo avvalerci dello strumento Curve di Viraggio.
Troviamo lo strumento Curve di Viraggio nel pannello a destra: possiamo riconoscerlo dalla sua natura a forma di grafico. Questo grafico descrive la relazione tra i valori tonali in ingresso - cioè dell'immagine originale - posti sull'asse orizzontale, e quelli dell'immagine modificata, sull'asse verticale. Per modificare questi valori si andrà ad agire sulla retta diagonale che attraversa i due assi a 45 gradi. Possiamo considerare questa retta il punto di partenza tonale della foto originale.
In Figura 1 vediamo un'anteprima dello strumento Curve di Viraggio e possiamo notare come Lightroom metta a disposizione la possibilità di agire separatamente su ogni singolo canale del modello RGB: quindi rosso, verde e blu.
Selezioniamo ora il canale tonale blu e proviamo a spostare il cursore in alto o in basso, quindi a variare la retta in un segmento ondulato. Noteremo come la componente blu nella fotografia cambi tonalità a seconda che si aumenti o diminuisca l'intensità di questo canale, come illustrato in Figura 2.
Un altro metodo per interagire con il viraggio dei toni è utilizzare lo strumento Divisione Toni, situato poco sotto le Curve di Viraggio, come mostrato in Figura 3.
Quando si utilizza lo strumento Divisione Toni, si andrà a lavorare sui toni delle luci e delle ombre separatamente. Torniamo alla nostra foto di partenza e selezioniamo una tonalità calda per le luci e un tono freddo per le ombre. Per ottenere un risultato visibile, bisognerà aumentare leggermente la saturazione di entrambi i valori.
Come possiamo vedere dall’esempio in Figura 4, abbiamo impostato per le luci un colore viola chiaro: possiamo renderci conto dal confronto delle due foto - originale e virata - come il cielo abbia assunto una tonalità più calda. Per quanto riguarda le ombre, che per la maggior parte sono localizzate in primo piano, abbiamo applicato una tonalità verde/giallo: la temperatura fredda di questo tono ha abbassato il rossastro che scuriva il campo in primo piano, evidenziando il giallo come componente primaria.
La procedura ha visibilmente reso più nitido il contrasto tra le tonalità diverse delle due macro porzioni della foto - cielo e terra - rendendo i colori dello scatto più verosimili e meno monotonali.