Le informazioni in un filesystem sono rappresentate mediante uno schema gerarchico ad albero inverso, con la radice verso l'alto e ramificazioni e foglie verso il basso. Tutti i contenitori (le directory) possono essere vuote o a loro volta ospitare ulteriori contenitori e foglie (i file). Directory e file possono coesistere allo stesso livello ma ciò non è obbligatorio. Il punto iniziale di questo schema è appunto la radice, che in inglese prende il nome di root.
Attenzione: l'utente root e la directory root sono due cose diverse e non vanno confuse.
Ecco un esempio ottenuto con il comando tree.
fprincipe@html1:~$ tree dir1
dir1
├── dir2
├── dir3
│ └── file
└── DIR3
3 directories, 1 file
La dir1 è la directory di root che a sua volta contiene altre direcotory, la dir2 che è vuota e la dir3, quest'ultima contiene un file che per l'appunto, a rischio di non essere troppo originali, si chiama file. Noterete che all’interno di dir1 esiste anche una DIR3 anch’essa vuota. Attenzione: in Linux, file, percorsi e comandi sono tutti Case Sensitive, quindi DIR3 e dir3 sono di fatto due directory distinte.