Dopo aver analizzato i miglioramenti di Photoshop CC per quanto riguarda l'interfaccia e le funzionalità minori, è tempo di addentrarsi nell'analisi di funzioni più specifiche. Fra queste, la nuova modalità di ingrandimento - chiamata ricampionamento verso l'alto intelligente - per aumentare le dimensioni di un'immagine senza perdere troppi dettagli.
Come facile intuire, non si tratta di una feature miracolosa: chi volesse ingrandire enormemente fotografie in origine di pochi pixel di risoluzione, si ritroverà con il solito risultato sbiadito e quadrettato. Si tratta, infatti, di un nuovo algoritmo per preservare i dettagli visivi in ingrandimenti di lievi e medie entità, a partire da uno scatto di risoluzione sufficiente.
Per questo esempio, si è deciso di utilizzare una scena naturale: le gocce di pioggia, in particolare, con l'ingrandimento classico tendono a perdere contorni definiti e trasparenza, tanto da risultare quasi irriconoscibili. Si apra l'immagine con Photoshop e, dal menu Immagine si scelga Dimensione Immagine.
A schermo verrà mostrata la consueta finestra con le opzioni di ridimensionamento, come la risoluzione in pixel, centimetri o pollici e altri strumenti per perfezionarne il risultato.
A differenza delle precedenti versioni di Photoshop, la finestra in questione è ora ridimensionabile a piacere. Basta spostarsi con il mouse sul lato destro o sinistro del riquadro e, apparsa l'apposita icona, trascinare a schermo fino a raggiungere la grandezza desiderata. Si tratta di una funzione molto utile, soprattutto per non perdere alcun dettaglio dell'immagine trattata nella comoda area d'anteprima.
Dalla schermata, è facile notare la presenza di un menu a tendina per le opzioni di ricampionamento. Ai fini di questa lezione, si tratteranno le funzioni Automatico, Mantieni Dettagli Bicubica Più Morbida
L'opzione Bicubica Più Morbida è alla base del classico algoritmo di Photoshop, mentre Mantieni Dettagli attiva la nuova modalità. Quest'ultima presenta una comoda levetta con cui regolare il livello di dettaglio
Per comprendere al meglio la differenza fra i due algoritmi, è possibile cliccare sull'anteprima e tener premuto per cogliere in un sol colpo i cambiamenti tra upscaling
Appare evidente come la nuova elaborazione sia più coerente con la qualità visiva dell'immagine di partenza, mentre la vecchia modalità tenda a mostrare artefatti visivi
Dopo aver scelto un'immagine con del testo sovrapposto con font e dimensioni sufficienti, si sono applicate impostazioni simili al precedente esperimento, con dimensioni in pixel più ridotte perché l'immagine di partenza è più piccola rispetto a quella già trattata.
Dal paragone risulta evidente come l'algoritmo classico non sia in grado di operare un'ingrandimento soddisfacente, perché i contorni delle lettere diventano irregolari e poco gradevoli. La modalità introdotta appositamente con Photoshop CC, invece, supera questo ostacolo. Anche in questo caso, si consiglia la visualizzazione del confronto a pieno schermo.
Nella prossima lezione della guida, si analizzeranno le peculiarità del filtro per la riduzione dell'Effetto Mosso, una delle feature più chiacchierate e lodate di Photoshop CC.
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Close-up of a leaf and water drops on it -
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Vintage Metal Sign - Warning Genius at Work -
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