Sei in procinto di pubblicare? La fase successiva alla creazione dei contenuti è quella relativa all'ottimizzazione SEO del sito Web aziendale. Prima di andare online assicurati che tutti i punti necessari all'indicizzazione e al posizionamento su Google siano rispettati.
In realtà queste fasi non possono concludersi in un'unica sessione: è nel tempo che il sito Internet deve essere monitorato, migliorato e dedicato al raggiungimento di determinati obiettivi. Però è vero che, prima di andare online, è importante valutare una serie di aspetti indispensabili per l'ottimizzazione SEO del sito Web che hai realizzato per la tua impresa, per l'organizzazione che gestisci o per la tua attività di libero professionista. Da dove iniziare?
Ottimizzazione di tag title e meta description
Il primo aspetto da valutare con cura: hai compilato tutti i tag title e le meta description delle pagine? Ora che il sito Web è ancora di dimensioni ridotte e non sono stati pubblicati molti articoli sul blog è facile verificare, pagina per pagina, se queste stringhe di testo sono state compilate al meglio. Usa testo unico per ognuno di questi campi, non inserire keyword a caso ma cerca di dare indicazioni chiare rispetto al contenuto della risorsa.
Qui puoi ottimizzare title e description.
Assicurati di non utilizzare tag title
simili o uguali su diverse pagine Web e di rimanere nel numero massimo di battute: 65 per il titolo SEO e 150 per la descrizione. Ricorda che per ottimizzare questi punti devi avere un plugin come WordPress SEO by Yoast.
Verifica l'ottimizzazione delle immagini
Prima di pubblicare un sito Web aziendale devi verificare un punto: l'ottimizzazione SEO delle immagini e delle foto. Oltre ad aver nominato il file con una descrizione breve ed efficace (ad esempio foto-gruppo-aziendale.jpg
invece di ultimo-scatto.jpg
) devi assicurarti che i contenuti visual abbiano il testo alternative.
Ovvero quella stringa di contenuto che serve a chiarire il contenuto dell'immagine a Google e a favorire il posizionamento. Evita di utilizzare liste di keyword, basta dare delle informazioni chiare su ciò che hai caricato. Non tutte le immagini devono avere il tag alt
.
Il plugin Smush per ottimizzare le immagini.
Ad esempio per quelle decorative o funzionali al tema può essere superfluo. L'importante è che sia presente l'attributo alt=""
nel codice. Verifica il peso e la dimensione di tutti gli elementi visual: devono essere leggeri, compressi e ridimensionati per velocizzare il caricamento del documento. Per sicurezza puoi usare dei plugin come Smush o Imagify.
Aggiungi un plugin per velocizzare il sito Web
L'ottimizzazione SEO del sito Web aziendale passa da questo step: devi utilizzare un plugin per velocizzare le pagine internet e ridurre il tempo di attesa. Il consiglio è quello di affidarti alle cure di un'estensione all in one, in grado di attivare la cache, ottimizzare il codice HTML, il CSS e Javascript con relative attività di nidificazione, compressione e minificazione.
Una volta che hai ridotto il peso delle immagini, attivato la cache, ridotto tutto ciò che non serve lato codice e verificate le impostazioni server (GZIP, HTTP/2, HTTP Keep Alive, versione di PHP) puoi contare su un lavoro sufficiente per procedere, poi, una volta online, a ulteriori controlli per assicurare un buon lavoro - anche in termini di UX - sui Core Web Vitals.
Crea la giusta struttura URL per pagine e post
In primo luogo assicurati che le pagine Web abbiano il permalink adeguato. Ad esempio, per una sezione "Chi siamo" va bene utilizzare un URL del genere www.esempio.it/chi-siamo/
e questo parametro lo puoi impostare direttamente nel backend sempre grazie a Yoast. Però per gli articoli dell'eventuale blog devi avere un'attenzione in più.
Modifica la struttura dei permalink.
Infatti, di default WordPress assegna un permalink poco SEO friendly, con un numero identificativo. Prima di pubblicare il sito Web vai nelle impostazioni dei permalink e scegli la soluzione più semplice: il titolo del post (o post name
). In questo modo hai un URL pulito, senza categoria o data. Così puoi aggiornare la data degli articoli senza creare errori 404.
Assicurati che non ci siano problemi di indicizzazione
L'ottimizzazione SEO del sito Web aziendale si conclude, almeno in questa prima fase, con un controllo delle impostazioni necessarie per garantire l'indicizzazione. In primo luogo devi iscriverti alla Search Console di Google e caricare la sitemap.xml
che hai generato di default con WordPress o con Yoast. Puoi fare tutto ciò nella sezione dedicata della console.
Come procedere? Basta copiare e incollare l'URL del file nell'apposita sezione. L'indirizzo lo trovi digitando sul browser www.esempio.it/sitemap.xml
.
Verifica che non ci siano problemi del robots.txt
, nello specifico controlla che su eventuali voci disallow non ci siano URL di pagine e sezioni importanti. Ricorda che basta aggiungere uno slash per deindicizzare l'intero sito Web. Per qualsiasi esigenza puoi utilizzare il tool di Google per assicurarti che le pagine che ti interessano non siano bloccate dal robots.txt
.
Verifica la visibilità del sito Web su Google.
Ultimo passaggio: WordPress permette di deindicizzare il portale con una spunta. Vai in "Impostazioni", poi in "Lettura" e verifica che non ci sia la spunta su "Scoraggia i motori di ricerca dall'effettuare l'indicizzazione di questo sito". Prima di fare questo, però, controlla che queste impostazioni non vadano in contrasto con il plugin di manutenzione che hai attivato.