Ottenuti i dati anagrafici (e quindi il nome ed il cognome della nostra finta identità), e generata una foto realistica, potremmo pensare di creare anche un finto documento di identità. Prima, però, abbiamo bisogno di un’ultima cosa: una firma autografa.
Creare e scansionare una firma
Il primo approccio, dato un nome ed un cognome, per generare una firma autografa verosimile è forse quello più intuitivo: armarsi di carta e penna, e tracciare una firma verosimile.
Fare quindi una foto di tale firma, digitalizzandola, e magari sistemarla con un minimo di attenzione tramite strumenti come Adobe Photoshop o GIMP.
Se si vuole procedere per questa via, ottenere un’immagine di buona qualità non è difficile, ma bisogna conoscere un minimo di funzionalità di uno dei software summenzionati.
Utilizzando un inchiostro nero su carta bianca, si aumenta il più possibile il contrasto, ottenendo una digitalizzazione di più facile utilizzo.
Dopodiché, si può procedere (su Photoshop) selezionando la sola parte significativa, azzerando la saturazione (Modifica -> Regolazioni -> Togli saturazione), ed applicando una correzione tramite il menu Curve (Modifica -> Regolazioni -> Curve).
A questo punto potremmo anche pensare di rendere lo sfondo bianco trasparente, applicando una serie di trasformazioni descritte in questo articolo, ed ottenendo quindi un’immagine PNG semitrasparente, di più facile utilizzo in vari contesti.
Sebbene questa trafila non sia troppo complicata, può risultare un po’ fastidioso doverla effettuare per intero, soprattutto in quei casi in cui è necessario generare un insieme di identità fittizie, magari con la pretesa di farlo in modo automatico.
Per risolvere questo problema, ci viene in aiuto uno strumento molto interessante, gratuito e disponibile online: Calligrapher.ai
Calligrapher.ai
Calligrapher.ai è uno strumento online molto semplice da usare, in cui è possibile inserire un testo, ed ottenere una sua versione scritta “a mano”. Specificando alcuni parametri, come la velocità, lo spessore del tratto e la leggibilità, si possono ottenere firme molto realistiche, in maniera semplice e veloce.
Calligrapher.ai implementa una serie di modelli generativi che, a partire da un testo, ottengono la corrispondente versione scritta a mano. Tali modelli corrispondono ad un quarto parametro, identificato dall’etichetta Style, ed ognuno di essi conferisce al risultato un aspetto globalmente diverso.
Alcuni, ad esempio, tendono a generare testi in cui le lettere sono per lo più riportate in stampatello, mentre altri producono frasi in corsivo.
Un’altra caratteristica interessante di questo strumento è la possibilità di esportare il risultato direttamente in formato vettoriale SVG, cosa che rende la firma non solo realistica, ma soprattutto estremamente adattabile a contesti di vario tipo, con sfondo trasparente e senza limiti di risoluzione.
Una volta ottenuta l’immagine della firma, sia essa generata artificialmente con Calligrapher.ai, o digitalizzata a mano, siamo pronti per gli step successivi.