Benvenuti in questa nuova guida dedicata al tuning delle prestazioni di iOS, ovvero il sistema operativo mobile sviluppato da Apple ed utilizzato all'interno della sua lineup di iPhone. Come forse saprete, a livello prestazionale i dispositivi della mela morsicata non hanno nulla da invidiare ai prodotti della concorrenza, anzi in determinate situazioni offrono spesso performance notevolmente maggiori.
iOS, App e prestazioni
Questo perché Apple mantiene uno stretto controllo sul suo ecosistema. Gli ingegneri della casa di Cupertino sviluppano interamente ogni parte della piattaforma mobile, dall'SoC (System on a Chip) ARM fino alle librerie grafiche impiegate per far funzionare correttamente determinati applicativi. Tutte le componenti software ed hardware vengono dunque ottimizzate sotto ogni aspetto in modo tale da offrire ai developer di terze parti un ambiente di sviluppo stabile, affidabile e performante.
Tuttavia tali caratteristiche non impediscono che gli utenti possano, in certi casi, riscontrare dei problemi prestazionali. Soprattutto in presenza di programmi scarsamente ottimizzati. Infatti, cosi come accade su Android, può capitare di installare applicazioni che compromettono le prestazioni del proprio dispositivo.
La "gabbia dorata" di IOS
Nei modelli meno recenti di iPhone il sistema iOS può mostrare rallentamenti o impuntamenti a causa di bug del software o per via di una gestione delle risorse poco oculata da parte degli applicativi. Per tale motivazione l'azienda guidata da Tim Cook incoraggia gli utenti ad adottare unicamente soluzioni che rientrano all'interno della cosiddetta "gabbia dorata", l'insieme di dispositivi, servizi e software sviluppati da Apple esclusivamente per Mac o iPhone/iPad.
Tale strategia permette all'azienda statunitense di fidelizzare l'utenza, invogliandola all'acquisto dei propri dispositivi, alla sottoscrizione di abbonamenti ai servizi correlati e nel contempo di offrire performance sempre ottimali.
Ovviamente su iOS gli utenti possono decidere di affidarsi a programmi sviluppati da aziende diverse da Apple. Anche perché non tutte le esigenze sono coperte dagli applicativi della casa madre. Tuttavia l'adozione di software di terze parti può, in certi casi, compromettere il corretto funzionamento dell'iPhone.
Monitorare le applicazioni
Dunque, per essere certi di ottenere sempre il massimo dal proprio smartphone Apple è consigliabile controllare a cadenza regolare tutte le applicazioni presenti sul dispositivo e disinstallare quelle che non sono necessarie alle nostre attività quotidiane.
I programmi installati nell'iPhone possono anche restare attivi in background e consumare parecchie risorse di CPU, GPU e memoria RAM, appesantendo iOS, compromettendo le prestazioni generali del device ed il nostro workflow.
Inoltre le applicazioni scarsamente ottimizzate incidono notevolmente sui consumi di batteria. Dunque è sempre bene verificare quanta energia consumano le App installate e rimuovere o terminare quelle più energivore. Troppi cicli di ricarica possono infatti portare, nei casi più gravi, ad un deterioramento della batteria ed ad una sua usura prematura.
Eseguire un monitoraggio del genere è relativamente semplice. È infatti sufficiente affidarsi agli strumenti integrati nel sistema operativo. Gli ingegneri di iOS hanno implementato una serie di tool ed utility dedicate alla rimozione sicura e rapida delle applicazioni installate dall'utente. Basta infatti recarsi nel pannello di controllo dell'iPhone per reperire una lista completa dei software presenti nel proprio device.
Rimuovere le applicazioni superflue da iOS
Per eliminare da iOS le applicazioni che riteniamo superflue o che impattano negativamente sulle performance bisogna recarsi all'interno della sezione chiamata "Libreria App". Prima di tutto sblocchiamo l'iPhone inserendo il PIN oppure tramite FaceID, o con il classico TouchID se possediamo un iPhone SE o modelli meno recenti, ad accediamo alla schermata iniziale.
Adesso facciamo swipe con il dito sempre verso destra fino al termine delle schermate personalizzate dall'utente. Ora dovremmo poter visualizzare tutte le applicazioni installate sul device.
In tale sezione si può notare un campo di testo presente nella parte in alto del display, si tratta di una funzione molto comoda di ricerca integrata degli applicativi che è possibile sfruttare nel caso in cui si conosca già il nome del software da rimuovere.
Ad esempio se non utilizziamo più l'applicazione di Instagram possiamo cercarla manualmente nella "Libreria App", sfogliando tra le varie cartelle automaticamente generate da iOS. Una volta trovata teniamo premuto il dito sulla sua icona finché non si aprirà un menu contestuale, dovremmo anche percepire il feedback aptico del telefono, con all'interno varie voci tra cui l'opzione che ci serve, "Rimuovi App".
Selezionando tale comando si aprirà un prompt che domanderà se desideriamo davvero disinstallare l'applicazione scelta. Tappiamo quindi su "Elimina" cosi da rimuovere l'applicativo e cancellare qualsiasi dato o file temporaneo immagazzinato in memoria. Se invece sono presenti i dati salvati su iCloud questi andranno rimossi manualmente tramite il pannello di controllo del servizio.
Tale operazione è eseguile anche tramite il box di testo citato in precedenza. Dunque invece di cercare manualmente il software possiamo digitare all'interno del campo apposito la parola "Instagram" per visualizzare immediatamente l'applicativo.
Per procedere alla sua eliminazione basterà tenere premuto su di esso con il dito e, tramite l'apposito menu, tappare l'opzione "Rimuovi App" ed infine scegliere la voce "Elimina".
In alternativa si può eseguire la rimozione delle applicazioni indesiderate direttamente dalla schermata principale del cellulare. Dopo aver sbloccato l'iPhone usando le forme di autenticazione descritte, possiamo trovare nell'Home Screen una serie di applicazioni posizionate dall'utente o installate di recente. Se riteniamo che queste siano inutili per le nostre attività quotidiane possiamo tenere premuto sulla loro icona e rimuovere nelle modalità illustrate prima.
Rimuovere i software che non servono più non solo consente di alleggerire l'iPhone e di guadagnare un boost delle prestazioni, perché viene eliminato anche il loro processo in background, ma permette anche di guadagnare storage per i contenuti ed altre tipologie di file che desideriamo tenere o salvare nel cellulare in modo da averli sempre a portata di mano.