Gli NFT, o token non fungibili, stanno letteralmente spopolando negli ultimi anni, tanto da essere riusciti a creare un mercato enorme.
Per capire il giro d'affari che riescono a generare, basti pensare che dal 2019 al 2020 il loro giro d'affari è quadruplicato, mentre dal 2020 ad oggi è passato addirittura da 250 milioni di dollari a 40 miliardi di dollari! Solo nell'ultimo trimestre del 2021 ha raggiunto i 10 miliardi di dollari.
Somme stratosferiche che invogliano anche nomi noti a sfruttare questa interessante opportunità di guadagno. Pensiamo, ad esempio, al CEO di Twitter Jack Dorsey che ha venduto all'asta come NFT il primo tweet di sempre, guadagnando ben 2,9 milioni di dollari.
Dai meme alla musica digitale, fino ai tweet e alle immagini digitali, tutto può diventare NFT e può essere venduto, con un po' di fortuna, a prezzi esorbitanti. Tutto questo non può non invogliare a saperne qualcosa di più.
Di seguito cercheremo di capire un po' meglio come creare un NFT, possibilmente senza dover spendere tanto, e come metterlo in vendita.
NFT e blockchain
Gli NFT non sono semplici risorse digitali, bensì delle risorse memorizzate su un registro immutabile chiamato blockchain. Ciò conferisce autenticità e unicità alle risorse.
Gli NFT possono essere realizzati facilmente attraverso molteplici piattaforme disponibili in Rete, queste ultime permettono inoltre di mettere in vendita i token in quanto fungono anche da marketplace.
Fra i tanti, la più interessante e conosciuta è OpenSea, servizio che permette di creare gratuitamente NFT e di metterli in vendita subito dopo.
Pro e contro degli NFT
Prima di scoprire come creare e vendere token non fungibili, cerchiamo di capire se questo tipo di operazione è davvero conveniente e quali rischi si corrono.
Partiamo dai pro. Come abbiamo specificato nel paragrafo precedente, gli NFT garantiscono l'autenticità e, di conseguenza, l'unicità, di un'opera d'arte, sia essa fisica o, soprattutto, digitale.
Laddove un'opera fisica è di per sé garanzia di autenticità, quella digitale, essendo replicabile all'infinito senza troppa fatica, necessita di ulteriori garanzie.
Tali garanzie vengono date proprio dai token non fungibili, in questo modo essi permetto alle opere digitali di acquisire un valore aggiunto.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi, possiamo citare in primis i rischi tipici di tutto ciò che si muove e vive sul Web: gli attacchi e i furti da parte di utenti malintenzionati.
In secondo luogo, non dobbiamo dimenticare l'impatto ambientale del Web 3.0.
Come creare NFT
Eccoci giunti alla parte più interessante della nostra lezione dedicata alla creazione degli NFT. In questo articolo ci soffermeremo sulla creazione degli NFT attraverso la piattaforma OpenSea.
OpenSea è un marketplace di NFT creato nel 2017 da Devin Finzer e Alex Atallah per permettere di creare gratuitamente token non fungibili da vendere o a un prezzo fisso o tramite un'asta.
Collegare un wallet
Per iniziare a creare un NFT è innanzitutto necessario visitare il sito ufficiale di OpenSea e creare un profilo.
Cliccando sull'icona a forma di omino in alto a destra, si verrà indirizzati in una pagina nella quale viene richiesto di collegare un wallet digitale.
Tra quelli disponibili vi sono MetaMask, il più popolare e utilizzato, Coinbase Wallet, WalletConnect e altri ancora.
Nel caso in cui non si disponesse ancora di uno di un wallet digitale sarà necessario procedere alla sua creazione. Sul wallet bisognerà poi caricare degli Ether, acquistabili online sui siti di crypto exchange, al fine di poter iniziare subito a utilizzare OpenSea.
Creare una collezione
Gli NFT su OpenSea vengono creati all'interno di una collezione, quindi dovresti crearne una prima di utilizzare il servizio. Per fare ciò, clicca sull'icona del tuo profilo in alto a destra, poi su "My Collections" ed infine su "Create".
La piattaforma chiederà di assegnare alla collezione, nella quale verranno raccolti gli NFT, un nome, una descrizione e un URL personalizzato.
È anche possibile impostare le royalties che si guadagneranno dalle vendite degli NFT effettuate sulla piattaforma. In parole povere, si tratta del compenso riconosciuto al creatore dell'opera.
Creare l'NFT
Una volta creato il profilo e la collezione, si potrà immediatamente procede con il caricamento del primo file digitale cliccando su "Add New Item". Questo potrà essere un'immagine, un file musicale, un video o un testo e si può decidere se emettere un solo NFT per quel file o crearne più di uno.
Una volta caricato il file, è necessario inserire tutti i dati richiesti per procedere alla creazione del token.
Ecco creato il primo NFT, in modo facile, veloce e totalmente gratuito!
Come vendere gli NFT
Ora che abbiamo creato il nostro primo NFT, dobbiamo metterlo in vendita. Come fare?
Per mettere in vendita il token non fungibile si dovrà cliccare su "Sell" e indicare il prezzo di vendita, quest'ultimo non potrà essere inferiore ai 2 dollari.
In alternativa è possibile vendere l'NFT all'asta sfruttando le opzioni relative a il prezzo decrescente o al miglior prezzo.
Fatto questo, l'NFT risulterà in vendita su OpenSea e in attesa di un cliente interessato ad acquistarlo.
Naturalmente, non sarà facile vendere un NFT se non si ha già un buon seguito di utenti interessati alle proprie opere. In alternativa quindi, è consigliabile procedere con una campagna di marketing digitale volta a far conoscere il proprio prodotto e incentivare la propensione all'acquisto da parte degli investitori.
Chain Ethereum e gas fee
In questa breve lezione abbiamo abbiamo analizzato la procedura utile per creare e vendere token non fungibili. Se effettuata con OpenSea, essa risulta essere semplice, veloce e soprattutto gratuita.
In realtà, per coniare un NFT su chain Ethereum occorre sostenere una piccola spesa, cioè pagare la gas fee, una commissione variabile sostenuta dagli utenti per elaborare e convalidare le transazioni.
Chi crea opere digitali potrà trarre notevoli benefici dagli NFT, garantendone l'originalità e guadagnando royalties sulle vendite del mercato secondario.
Per riuscire a vendere è però necessario mettere in atto una strategia di marketing efficace, a meno che il proprio nome non sia già noto sul mercato degli NFT e le proprie opere digitali ricercate.
Probabilmente non riusciremo a guadagnare tanto quanto Jack Dorsey, ma avremo comunque la soddisfazione di mettere in vendita le nostre opere digitali e di valutarne l'apprezzamento da parte del pubblico.