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Filtro Fluidifica CS6: performance migliorate

I miglioramenti di performance del Filtro Fluidifica, con alterazioni in tempo reale.
I miglioramenti di performance del Filtro Fluidifica, con alterazioni in tempo reale.
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Con questa lezione della Guida a Photoshop CS6 inauguriamo un breve excursus sui filtri di fotoritocco, rivisti e resi più performanti in questa versione del software. Partiremo con il Filtro Fluidifica, completamente ripensato rispetto al passato e reso decisamente fulmineo, grazie a una nuova integrazione tra le risorse di CPU e GPU.

L'immagine utilizzata per questo tutorial è dell'utente Flickr Art Comments, distribuita con licenza Creative Commons.

Il Filtro Fluidifica

In Photoshop CS6, il Filtro Fluidifica vede sensibili miglioramenti di performance, indirizzati soprattutto agli utenti professionali che fanno del fotoritocco il loro pane quotidiano. L'interfaccia non è sensibilmente cambiata rispetto al passato, ma la velocità d'esecuzione è davvero rivoluzionaria. Non ci occuperemo di un vero fotoritocco in questa lezione, ma ne analizzeremo le funzioni principali.

Apriamo la fotografia e dal menu Filtro scegliamo Fluidifica. Ci si trova di fronte all'interfaccia, lievemente ripensata rispetto alla CS5: sulla sinistra vediamo i classici strumenti (Altera Avanti, Ricostruisci, Piega, Rigonfiamento, Spingi a Destra, Mano e Zoom).

Figura 1. Filtro Fluidifica, l'interfaccia (click per ingrandire)

Filtro Fluidifica, l'interfaccia

Sulla destra, invece, troviamo solo funzioni di base come la regolazione dello strumento. Basta però spuntare la Modalità Avanzata

Figura 2. Modalità Avanzata (click per ingrandire)

Modalità Avanzata

La prima caratteristica che salta all'occhio è l'aumento incredibile delle performance. Innanzitutto, ora si può sfruttare lo strumento selezionato fino a un massimo di 15.000 pixel

Figura 3. Dimensione strumento (click per ingrandire)

Dimensione strumento

Poi, si noterà di certo come l'utilizzo dello strumento sull'immagine sia rapido e fluido, privo delle attese e degli scatti a cui ci avevano abituato le precedenti edizioni di Photoshop. Il tutto è possibile grazie all'integrazione delle risorse di CPU e GPU, quest'ultima ora responsabile di modifiche a video in tempo reale. Così facendo, il designer può giungere a ritocchi più precisi, prima impossibili dato il necessario lag del filtro. Impostiamo una dimensione dello strumento a 300 pixel e modifichiamo l'immagine in qualsiasi punto giusto per tastarne la reattività (Figura 4). Per annullare il tutto, si scelga quindi Modifica > Annulla Tratto Altera CTRL+OPZIONE/ALT

Figura 4. Test della performance (click per ingrandire)

Test della performance

Un'opzione decisamente utile per sfruttare al massimo il Filtro Fluidifica è quella della Trama

Figura 5. Alterazione Immagine (click per ingrandire)

Alterazione Immagine
Figura 6. Confronto immagini (click per ingrandire)

Confronto immagini

Dopo essere tornati alla normale visualizzazione di Photoshop CS6, potremmo non essere pienamente soddisfatti del risultato e decidere di cancellarne le modifiche. Richiamando il Filtro Fluidifica, però, non dovremo più ripetere l'operazione da capo: basterà cliccare su Carica Ultima Trama

Figura 7. Trama e Mesh (click per ingrandire)

Trama e Mesh

Qualora la modifica fosse soddisfacente, si può confermare il lavoro cliccando sul pulsante Ok ed eventualmente ritagliare l'immagine

Figura 8. Ritaglio (click per ingrandire)

Ritaglio

Queste le principali novità del Filtro Fluidifica. Nella prossima lezione, invece, andremo ad analizzare le funzioni del Filtro Grandangolo Adattato

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