Siamo giunti all’ultima lezione della guida ai Social Media Analytics. Dopo avere introdotto a cosa servono gli analytics, come utilizzare le piattaforme interne di Facebook ed Instagram, ed aver parlato di Talkwalker, oggi vedremo un'altra piattaforma esterna: Hootsuite.
Hootsuite è una piattaforma esterna che racchiude diverse funzioni. Permette di analizzare statistiche e monitorare il sentiment attorno al proprio brand, nonché di effettuare attività di publishing (anche qui con il relativo monitoraggio). Inoltre, questa piattaforma consente di generare dei report rispetto ai diversi canali, e di monitorare le menzioni, i link e i tag su diversi canali. È una delle piattaforme più diffuse, sia per l’impostazione intuitiva che la contraddistingue, sia per l'ampia varietà di funzionalità che supporta. Una di queste, molto importante, è quella di consentire il lavoro e la gestione di team. Ciò rende più semplice la condivisione di contenuti e attività, permettendo la pianificazione dei contenuti in team. Prima di approfondire questa funzionalità, iniziamo ad impostare la piattaforma in base alle nostre esigenze.
Possiamo accedere a Hootsuite con un periodo prova di 30 giorni, ed eventualmente continuare con l’utilizzazione della stessa optando per un abbonamento mensile o annuo. L'iscrizione è comunque annullabile gratuitamente entro i 30 giorni gratuiti.
Figura 1. Hootsuite: periodo di prova gratuito (click per ingrandire)
Per iniziare a lavorare su Hootsuite dobbiamo innanzitutto collegare i nostri account. La piattaforma ci consente di collegare un’ampia gamma di canali web disponibili, come Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube, e così via. Ovviamente possiamo collegare diversi account e diversi canali web contemporaneamente, così da ritrovarceli ogni volta che accediamo nella piattaforma.
Figura 2. Aggiungere account esterni ad Hootsuite (click per ingrandire)
Una volta collegati gli account, che saranno all’interno delle schede,
andiamo a creare le gli stream. Questi ultimi sono come la home feed di
Twitter. All’interno degli stream andremo a decidere cosa monitorare, come
gli hashtag, i commenti sul brand, le parole chiave, i messaggi privati, i
propri post, i post in entrata (ovvero tutti i post in cui siamo
menzionati), e così via. Per impostare uno stream, basta cliccare su
Aggiungi Stream e scegliere il social network a cui collegare lo stream
di ricerca. Ogni social network propone opzioni leggermente diverse. Una
volta scelto il social, clicchiamo su uno dei titoli per aggiungere lo stream
alla nostra dashboard, che può essere Diario, Programmati, Messaggi, e così
via.
Figura 3. Creazione degli stream su Hootsuite - passo 1 (click per ingrandire)
Figura 4. Creazione degli stream su Hootsuite - passo 2 (click per ingrandire)
Figura 5. Creazione degli stream su Hootsuite - passo 3 (click per ingrandire)
Una funzione molto interessante è la pianificazione del calendario editoriale. Cliccando sulla terza icona nel menù a sinistra, andiamo sulla pianificazione dove troviamo la distribuzione dei nostri contenuti. Possiamo creare nuovi post e organizzare quelli già esistenti. Inoltre, con le anteprime dei post nel calendario, possiamo ottenere immediatamente una chiara visione della programmazione dei nostri contenuti.
Figura 6. Pianificazione dei contenuti su Hootsuite (click per ingrandire)
Per creare un nuovo post da inserire nel nostro calendario editoriale, basta cliccare su Nuovo post ed inserire copy e visual. Ovviamente possiamo programmare il post per la data che desideriamo. Quando andiamo a programmare il post, possiamo sfruttare la voce AutoProgramma, che ci permette di impostare una programmazione automatica in cui la piattaforma stabilisce il momento ottimale per pubblicare.
Figura 7. Programmazione dei contenuti tramite Hootsuite (click per ingrandire)
Esiste anche un altro modo per programmare il post. È infatti sufficiente cliccare sul giorno in cui vogliamo che il nostro post venga pubblicato: al momento del click, comparirà una piccola finestra con New post (o New Pin nel caso in cui usassimo Pinterest). Nel caso in cui volessimo cambiare le date dei nostri post, basterà spostare il post all’interno del calendario.
Figura 8. Creazione di un nuovo post o pin tramite Hootsuite (click per ingrandire)
Come già anticipato, Hootsuite è molto utile per il lavoro in team. Si può rimanere costantemente aggiornati sull’andamento delle pagine e sulla gestione delle stesse.
Figura 9. Hootsuite e le funzionalità di lavoro in team (click per ingrandire)
Figura 10. Hootsuite e le funzionalità di lavoro in team (click per ingrandire)
Ad esempio, si può assegnare la risposta al commento di un utente in modo molto facile e veloce. Basta andare sulla scheda dell’account che stiamo gestendo, trovare il commento di riferimento e assegnare la risposta ad un membro del nostro team già precedentemente inserito.
Figura 11. Assegnazione della risposta ai commenti ad un membro del team tramite Hootsuite (click per ingrandire)
Possiamo anche scrivere un commento o un suggerimento che il nostro collaboratore leggerà prima di risolvere il commento.
Figura 12. Assegnazione di un task relativo ai commenti ad un collaboratore mediante Hootsuite (click per ingrandire)
Scorrendo sul menu a sinistra, abbiamo inoltra la voce Statistiche. Essa ci permette di accedere alle statistiche estrapolate dalle schede. Infatti, una volta collegate ai nostri account, le nostre schede si riempiranno dei flussi di dati provenienti dai canali social delle nostre pagine. Grazie alle metriche flessibili di Hootsuite, si possono misurare i dati per ciascuno dei propri account o aggregare le statistiche come la misurazione dei follower su diversi account.
Una volta creata la propria statistica, sulla base dei KPI già prefissati all’inizio della campagna, possiamo esportare il nostro report in PDF o altri formati, che verrà automaticamente inviato alla nostra email sia settimanalmente che mensilmente.
Figura 13. Visualizzazione delle statistiche tramite Hootsuite (click per ingrandire)
Navigando nelle statistiche abbiamo a disposizione un ampio numero di dati, come l’engagement, la crescita dei post, gli ammiratori, il traffico, i messaggi in entrata in base al sentimento. Possiamo estrapolare dati da diversi social singolarmente, ma anche avere una panoramica completa con tutti i social messi a confronto.
