Consigliamo vivamente di acquisire familiarità con i comandi Suspend, Resume e Suspend and shutdown di Visual Studio. È il modo migliore per eseguire il debug dello stato PLM dell'applicazione. Se si tenta di eseguire il debug del PLM solo avviando l'app e portandola più volte in background, si potranno ottenere, la maggior parte delle volte, buoni risultati.
Tuttavia non si vedrà l'esatto comportamento provocato dalla terminazione dell'app; il debugger di Visual Studio è infatti progettato per mantenere in memoria un'app più tempo di quanto dovrebbe. Per gli eventi di terminazione, utilizzate il comando Suspend and shutdown di Visual Studio.
È molto importante, inoltre, decidere cosa salvare in funzione del PLM. Nel prossimo lab parleremo delle impostazioni (o "preferenze dell'utente") e noterete che verranno salvate immediatamente quando l'utente le crea o le cambia all'interno dell'app. Lo stato che si salva in funzione del PLM dovrebbe essere solo "transitorio", ossia destinato a ripristinare la situazione in cui gli utenti si trovavano prima che l'applicazione venisse sospesa. Tutto ciò che deve essere salvato (come, ad esempio, le impostazioni o la cache) deve essere salvato esplicitamente il prima possibile. Questa pratica riduce la quantità di lavoro che dovrete fare durante l'evento di sospensione gestito dal PLM.
Conclusioni
Gestire gli eventi di sospensione e ripristino per il PLM è un requisito per progettare un'app di Windows Store degna di questo nome. Non abbiamo dovuto fare un gran lavoro gestirlo nella progettazione della nostra app Contoso Cookbook, perché l'unica cosa da salvare era la cronologia di navigazione. Nelle vostre applicazioni, probabilmente, dovrete scrivere un po' di codice in. Questo lab vi ha introdotto al codice generato da Visual Studio e all'infrastruttura di WinJS per il PLM. C'è però ancora altro da aggiungere alla nostra app Contoso Cookbook. Nel prossimo lab mostreremo come salvare le preferenze dell'utente utilizzando la charm Settings. Andiamo avanti.