Dopo aver visto come impostare il layout per la propria grafica statica, il percorso con Adobe Spark continua con un passaggio davvero importante: quello dell'inserimento e della modifica delle immagini. Decorare la propria creazione con foto o disegni, di propria produzione o già disponibili online, rende infatti la composizione più gradevole e immediata, soprattutto se si sta creando un progetto orientato ai social network.
Il processo è davvero molto semplice e, fatto non da poco, Spark offre molte alternative diverse. Per questa lezione si è fatto riferimento alla versione a pagamento del servizio, ma gran parte delle istruzioni sono valide anche per quella base.
Inserire immagini
Così come già accennato, inserire delle immagini in Adobe Spark è decisamente semplice. Il primo passo richiede di spostarsi sulla colonna verticale di destra, già vista nelle lezioni dedicate all'interfaccia, e premere l'apposito pulsante Add. Si aprirà una piccola finestra pop-up, così come mostrato in Figura 1, con diverse opzioni: Text, Photo, Icon, Logo.
Scegliendo ovviamente la voce Photo, il servizio mette a disposizione diverse alternative. La prima, e la più immediata, è relativa alla possibilità di caricare un'immagine già salvata sul proprio computer. La voce, come facile intuire da Figura 2, è quella di Upload Foto.
Cliccando l'opzione, si aprirà una finestra di ricerca sul proprio computer, il cui aspetto varia a seconda del sistema operativo in uso. Sarà quindi sufficiente cercare la fotografia desiderata nella sua relativa posizione, confermando poi con l'apposito pulsante il caricamento. Un esempio è mostrato in Figura 3.
In alternativa, è possibile sfruttare uno dei cataloghi fotografici online compatibili con il servizio. Adobe Spark supporta:
- Foto gratis di Unsplash e Pixabay;
- Adobe Stock;
- Immagini salvate su Creative Cloud;
- Lightroom;
- Dropbox;
- Google Photos;
- Google Drive.
Si prenda come esempio la prima funzione, quella relativa a Unsplash e Pixabay. Si tratta di un'opzione decisamente comoda, poiché questi servizi offrono immagini con licenza CC0, ovvero prive di restrizioni sia per la modifica che per l'uso commerciale, nonché senza la necessità di attribuire credits. La licenza CC0, infatti, identifica gli scatti di pubblico dominio. Per sfruttare questa possibilità, è sufficiente selezionare Find Free Photos e inserire una parola chiave di propria preferenza, così come evidenziato in Figura 4.
Modificare le immagini
Adobe Spark non permette solo di inserire le immagini di propria preferenza all'interno della propria creazione statica, ma anche di applicare delle modifiche di base. Innanzitutto, è bene specificare come le foto vengano distribuite sul layout: se si sta impiegando una configurazione a più box, lo scatto sarà inserito nel box selezionato. In caso si volesse modificarne la posizione, e quindi inserirlo in un altro box, non bisognerà far altro che trascinarlo nell'area del foglio di lavoro desiderata.
A questo punto, lo strumento mette a disposizione alcune funzioni decisamente utili:
- Scale: per ingrandire o rimpicciolire l'immagine, tramite la comoda levetta;
- Rotate: per effettuare una rotazione, sempre tramite l'apposita levetta;
- Flip: per riflettere la fotografia in verticale oppure in orizzontale, a seconda delle proprie esigenze.
Non è però tutto, poiché Spark offre anche una lista nutrita di filtri, per modificare la tonalità, la saturazione e molti altri elementi dello scatto. Basta scegliere dagli esempi riportati nell'apposito elenco o, ancora, optare per il comando Shuffle per ottenere una combinazione casuale. Accendendo il pulsante Apply Filter To All Images, invece, l'effetto prescelto verrà esteso a tutte le immagini presenti sul layout. Un esempio è riportato in Figura 5.
