Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial
  • Lezione 7 di 33
  • livello principiante
Indice lezioni

Come esportare e importare un mesh

Impariamo ad arricchire la nostra scena di gioco tramite l'esportazione e l'importazione del mesh su Unreal Engine.
Impariamo ad arricchire la nostra scena di gioco tramite l'esportazione e l'importazione del mesh su Unreal Engine.
Link copiato negli appunti

Per chi è abituato a realizzare i propri mesh da zero, magari utilizzando dei programmi esterni, esportare i file è probabilmente il primo passo per importarli successivamente nell’editor di Unreal Engine. Per portare avanti uno spostamento del genere dovremo avere innanzitutto un controllo generale del programma. Dopo aver completato il modello da esportare, nella maggior parte dei programmi basterà selezionare File, presente in alto a sinistra sull’applicazione, e poi cliccare su Export per attivare il processo di esportazione del file. Una volta che la finestra di salvataggio si mostrerà sullo schermo, scegliamo con cura la cartella dove inserire il mesh, in quanto potrebbe tornare utile in futuro. Una volta decisa la sua posizione nel nostro computer, possiamo nominarlo e selezionare il suo formato preciso per definire le proprietà del mesh. Nel caso di Unreal Engine è sempre consigliato un formato da .FBX.

Figura 1. (click per ingrandire)


Trovare un mesh da scaricare

Di tanto in tanto, nei nostri progetti, abbiamo bisogno di una mano; che sia temporanea o permanente poco importa, ciò che ci serve al momento è un punto di riferimento utile a definire i nostri oggetti nello scenario. E in questi casi cosa fare? Si potrebbe realizzare una texture ad-hoc, applicarla a un mesh e osservare il risultato della nostra creazione, ma ci porterebbe via del tempo essenziale. A questo punto, la scelta più intelligente per testare l’atmosfera che vogliamo definire in una scena è quella di recuperare del materiale da un sito dedicato specificatamente sugli stessi mesh. Ora che sappiamo cosa fare, possiamo dirigerci su https://www.turbosquid.com/ e accedere con il nostro profilo o, in caso contrario, crearne uno nuovo. Per farlo, potremo cliccare con il tasto sinistro su Login/Join e poi selezionare Join TurboSquid!, dove avremo modo di inserire tutte le informazioni necessarie per creare il profilo che poi potrà scaricare il nostro file.

Figura 2. (click per ingrandire)


Una volta che avremo dato il via al nostro utente, potremo aggiungere i mesh che più serviranno al nostro scopo nel nostro carrello virtuale, partendo con la ricerca dei file collegati direttamente con Unreal Engine. Per trovarli tutti, ci basterà andare su Search e cercare senza scrivere alcuna parola. Da lì ovviamente, usciranno tutti i file caricati su TurboSquid, ma anche dei filtri da poter sfruttare per trovare dei file gratuiti e interamente compatibili con il nostro motore. Andiamo anzitutto su Formats per cercare solo i formati di tipo .upk/uasset, ma non solo. Per vivere questa prova come un’esperienza completamente gratuita, possiamo anche impostare il Price dei contenuti su Free, in modo tale da non pagare per alcuni asset di TurboSquid. Queste collezioni di mesh, nonostante siano pregne di oggetti vari, sono utili proprio perché ci forniscono una base molto ampia dalla quale poter poi costruire il resto, senza contare che molte di quei mesh non saranno compatibili con alcune versioni, magari troppo vecchie, di Unreal Engine. A questo punto, TurboSquid dovrebbe condurci sulla pagina del carrello, dove potremo decidere quali file scaricare; il processo è piuttosto diretto e sarà lo stesso sito a indicarci quali mesh sfruttare per Unreal Engine, perciò dovremmo sempre seguire direttamente le istruzioni su schermo per inserire solo i file utili al progetto.

Figura 3. (click per ingrandire)


Importare il file nell’editor

A questo punto, è giunto il momento di integrare i mesh nel progetto stesso. Partiamo dal Viewport di Unreal e scendiamo sul Content Browser per trovare svariate informazioni relative ai contenuti del progetto. In questa situazione, clicchiamo sul pulsante relativo agli Import, che ci aprirà subito una nuova finestra. Da lì, dovremo scegliere il file da importare nel progetto, esplorando i vari mesh dedicati ad Unreal e scovando quali vengono riconosciuti dal motore, stando anche attenti a fare delle distinzioni tra gli oggetti e le texture. In caso positivo, ci basterà selezionare il mesh che vorremo inserire nella scena per caricarli all’interno del progetto. Ora che abbiamo finito, il mesh selezionato potrà essere posizionato direttamente dalla cartella dedicata nel Content Browser.

Figura 4. (click per ingrandire)


Ci sono però delle opzioni che vanno considerate ogni volta che andremo a posizionare un mesh proveniente da una cartella esterna. Difatti, Unreal ci darà sempre tutte le informazioni tecniche dell’oggetto prima di inserirlo sullo scenario, dandoci anche la possibilità di importare solo il materiale o la texture, ma non solo. In alcune occasioni è un processo che viene ignorato, ma Unreal ci darà la possibilità di scegliere le opzioni delle importazioni per ogni mesh (Import) o se fissare le stesse specifiche per tutti i mesh (Import All). In alcune occasioni potremo inoltre decidere se disattivare o meno la collisione automatica tra il mesh e gli altri oggetti dello scenario, ma anche se modificare l’oggetto come Skeletal Mesh prima di importarlo nel Viewport. Infine, un altro dettaglio da notare durante l’importazione del mesh è relativo al colore della sua anteprima. Quelli con il colore blu sono difatti degli Static Mesh.

Ti consigliamo anche