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Come strutturare una digital strategy per far crescere il profilo LinkedIn

Impara a potenziare il tuo profilo LinkedIn in pochi passaggi anche se sei alle prime armi, utilizzando la versione gratuita della piattaforma.
Impara a potenziare il tuo profilo LinkedIn in pochi passaggi anche se sei alle prime armi, utilizzando la versione gratuita della piattaforma.
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Molto spesso non riusciamo a capire la funzionalità di un social nuovo, e per questo motivo ci iscriviamo e lo abbandoniamo poco dopo.
Una scelta di questo tipo, su LinkedIn significherebbe rinunciare all’opportunità di creare per sé stessi o per i propri clienti un vero e proprio posizionamento online a costo zero. Un profilo Linkedin, infatti, è pubblico e compare anche nelle ricerche di Google, come anche gli articoli del blog interno a LinkedIn (il vecchio Pulse, ora identificato semplicemente come Pubblicazione).

La logica di LinkedIn non è ben chiara a molti, per questo motivo è difficile ottenere risultati veloci e concreti se non si ha una strategia digitale ben definita.
Spesso l’interfaccia è ritenuta poco intuitiva: ad esempio, per richiedere un collegamento bisogna scrivere un messaggio di presentazione, aumentando così la possibilità di entrare nella rete altrui (a meno che non si faccia parte dello stesso Gruppo LinkedIn).

In questa guida cercheremo di capire come superare i primi ostacoli nell'approccio a LinkedIn, e strutturare una strategia digitale vincente che ci permetta di sfruttare al meglio le potenzialità di questo social network.

Strutturare la Digital Strategy

Per creare una strategia digitale dobbiamo partire dalla persona, perché su LinkedIn contano principalmente le relazioni, sebbene sia altresì importante anche la brand awareness, che è comunque possibile potenziare con le pagine aziendali.
Partendo da noi stessi o dal nostro cliente, dobbiamo indagare sugli obiettivi che ci portano ad ottenere visibilità come singolo e come azienda. Potrebbe essere l’imprenditore o un commerciale della stessa, in ogni caso bisogna ottenere la fiducia e il consenso dei nostri collegamenti e follower. Su LinkedIn, infatti, possiamo essere connessi con altri utenti, oppure possiamo far sì che altri ci seguano, diventando quindi nostri follower e ricevendo i nostri aggiornamenti legati ai contenuti.

La prima cosa che dobbiamo fare è considerare lo scenario, che comprende sia lo studio dei nostri competitor, sia alcuni fattori tecnici come l’analisi dell’attività social (orari di pubblicazione, quantità e qualità delle interazioni nei commenti, ecc...).
In seconda istanza, dobbiamo integrare al nostro business plan la comunicazione attraverso LinkedIn, definendo gli obiettivi che vogliamo raggiungere attraverso di esso. Ci potrebbe interessare, ad esempio, lo sviluppo dei soli legami B2B, oppure aumentare la visibilità verso i follower interessati ai nostri eventi live.

Un passaggio che non dobbiamo sottovalutare è quello legato al posizionamento, attraverso il modo di comunicare e gli argomenti. In poche parole, se usiamo anche Facebook, dobbiamo unificare il tipo di comunicazione e quindi mediare tra i vari social, anche se hanno effettivamente un pubblico psicologicamente predisposto in modo diverso: su Facebook ci aspettiamo intrattenimento, mentre su LinkedIn cerchiamo informazioni e professionalità.

Quando definiamo il budget, possiamo pensare all’integrazione di software esterni (Pipedrive o Hubspot, per esempio) per la gestione dei contatti e per un utilizzo commerciale di figure specifiche. Stesso ragionamento possiamo farlo per l’attivazione dell’account premium, che può aiutare chi ha specifiche necessità.

Schema della Digital Strategy

Di seguito vediamo in che modo possiamo strutturare la nostra strategia digitale.

Analisi dello scenario:

  • Studio dei competitor (attività degli altri brand o persone legate ad esso)
  • Comunicazione
  • Frequenza di pubblicazione
  • Argomenti
  • Interazione (commenti e messaggi privati)
  • Coerenza con l’immagine che comunichiamo in altri canali social
  • Integrazione con il piano di marketing
  • Definizione del target
  • Posizionamento del brand/prodotto/servizio
  • Obiettivi di business

Budget:

  • Pubblicità
  • Creazione contenuti e gestione contatti
  • Software esterni per la gestione contatti

Contenuti:

  • Calendario editoriale (date, tipologia contenuto e schema degli argomenti principali e secondari)
  • Orientamento dei contenuti ai prodotti e servizi che vogliamo offrire
  • Tono della comunicazione (in linea con la strategia)

Metriche (post, articoli al profilo personale o alla pagina aziendale):

  • Commenti
  • Messaggi privati
  • Visualizzazioni
  • Condivisioni
  • Consigli (like)
  • Visite al profilo
  • Visibilità nel motore di ricerca

Obiettivi strategici:

  • Brand awareness
  • percezione del brand
  • Acquisizione contatti
  • strategia di nutrimento (contenuti tecnici e novità)
  • strategia di trasformazione in clienti (come portare fuori dai social i contatti)
  • assistenza clienti/contatti
  • Brand Advocates (far sì che i clienti soddisfatti, i follower, i blogger di settore e i social influencer, oltre che i dipendenti/colleghi, parlino bene di noi e partecipino alle nostre conversazioni)
  • Gestione della crisi (saper prevenire e intervenire in situazioni di contrasto)

Impostare una Digital Strategy su LinkedIn è fondamentale, ma il cuore pulsante della nostra visibilità risiede nei contenuti per attrarre persone e ingaggiare relazioni successive. Questo significa che dovremmo scegliere bene chi è nella nostra rete di contatti. Un utile suggerimento è quindi quello di fare una "pulizia", scegliendo prima il nostro cliente ideale (identikit psico-socio economico). Successivamente, potremo ricercare tra i contatti di 1° livello sfruttando il motore di ricerca interno. Quest'ultimo ci permette di scegliere tra diversi filtri, come per esempio:

  • livello di collegamento (1°, 2° e 3°+)
  • località
  • mansione
  • azienda attuale e precedente
  • lingua (attenzione a non escludere l’inglese, perché molti profili di persone italiane vengono compilati solo nella versione inglese)

Scegliere giornalmente le azioni da fare per interagire ci permette di avere il controllo su tutto il processo di acquisizione clienti, crescita della visibilità e ci fornisce i dati necessari per eventualmente aggiustare il tiro della nostra strategia.

Nelle prossime lezioni vedremo meglio come perfezionare l'uso di LinkedIn per ottenere il massimo dal nostro profilo.

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