L'impaginazione è
lo stile di presentazione di una pagina: si riferisce a tutto quanto viene
stampato su carta o presentato su un monitor, sia quello che riceve le
trasmissioni televisive sia quello del computer. La differenza sostanziale
delle pagine html è che esse generalmente non seguono le regole
di ingombro verticale (e spesso neppure quelle di giustezza, cioè
di dimensione orizzontale dell'ingombro) delle pagine di un libro o di
un quotidiano, né possono servirsi di caratteri troppo piccoli per
comporre i testi.
Infatti, le esigenze di visualizzazione
per la lettura interpretate dai browsers, molto differenti da quelle per
la lettura su carta, prevedono che si utilizzi un valore minimo del font
di 8 punti e gli intervalli tra le varie dimensioni dei caratteri sono
molto meno stretti rispetto a quanto avviene per composizione di testi
per stampa su carta. Ciò non toglie che l'impaginazione di testi
e di elementi grafici nelle pagine html debba possedere caratteristiche
armoniche al fine di assicurare una presentazione gradevole ed equilibrata
dei contenuti.
Per quanto riguarda lo sviluppo
delle pagine html si è accennato all'importanza crescente dell'impiego
dei fogli di stile per impaginare testi ed
elementi grafici e alla necessità, attualmente ancora in molti casi
obbligata, di impaginare testi ed elementi grafici all'interno di tabelle:
la tabella ha in questo caso le stesse funzioni della gabbia tipografica
utilizzata per eseguire l'impaginazione classica riferita ai prodotti editoriali
cartacei. Si dovranno posizionare testi e immagini in modo esteticamente
armonico, alternandoli e senza che sulla pagina risultino antiestetici
spazi vuoti di dimensione eccessiva.
Per rendere accessibili ai
disabili della vista le pagine web sarà necessario seguire alcuni
criteri specifici di impaginazione, alcuni dei quali particolarmente importanti:
- il riconoscimento di una tabella
da parte degli strumenti a disposizione di un non vedente è oggi
assicurato da HTML 4.0 e dal progresso dei software di sintesi
vocale. Vi sono tuttavia limitazioni e avvertenze che
si riferiscono all'inserimento di tabelle nelle
pagine html che occorre conoscere se si intende, com'è augurabile,
assicurare accessibilità ai disabili; - la sequenza in cui gli elementi
contenuti nella pagina vengono via via presentati è fondamentale
nella fase di impaginazione perché un non vedente comprenda con
chiarezza gli argomenti trattati (ma ciò si rivelerà assai
utile anche a tutti gli altri navigatori): poiché il disabile della
vista non può avere una visione d'assieme della pagina principale
di un sito che gli dia subito indicazioni su ciò che il sito stesso
propone, in testa alla pagina, per esempio, è importante porre una
sintetica descrizione testuale dei contenuti, inserendo ovviamente i links
alle rispettive destinazioni, anche a prescindere dall'esistenza nel sito
di sommari o indici analitici:presentazione | prodotti
| contributi sonori | novità del mese
sommario analitico | links ad
altre risorse | pagina principaleOpportunamente collegate,
queste informazioni sui contenuti forniranno all'utente disabile proprio
quella visione d'assieme che funzionalmene gli è preclusa, vale
a dire un quadro complessivo delle risorse che il sito offre. Ed egli sarà
subito in grado di decidere se ha o meno interesse a proseguire l'esplorazione
di quelle pagine. Se gli argomenti trattati fossero molto numerosi, l'indicazione
in testa alla pagina potrebbe essere per esempio così formulata:vai al sommario per una panoramica
sui contenuti del sito;e in questo caso
occorrerà predisporre il sommario dettagliato
relativo ai contenuti del sito; - gli elementi grafici dovranno
sempre
contenere una didascalia, espressa tramite ALT; per realizzazioni grafiche
più complesse (applets, grafica vettoriale, ecc.) sarà indispensabile
inserire in alternativa un
testo descrittivo, indicandone in fase
di impaginazione l'esistenza che risulti subito rintracciabile da un non
vedente. Si tenga presente che se la spiegazione fornita è esauriente
e precisa sarà molto apprezzata da un navigatore non vedente: egli
sarà in grado di ricreare nella propria mente, solo che ne
possieda i parametri, immagini anche complesse.L'educazione motoria, temporale,
spaziale e anche quella riferita al cromatismo, fornita ai ciechi da tecniche
educative avanzate e spesso fin dalla più tenera età, consente
loro di vedere con la mente se non con gli occhi; se uno screen
reader è uno strumento che legge per un non vedente ciò che
appare sul monitor del suo computer, un webmaster dovrà prestare
i propri stessi occhi e la propria sensibilità, mettendosi in un
certo senso nei panni di un non vedente e chiedendosi se ciò
che descrive è sufficientemente efficace per stimolare l'immaginazione
e la creatività di un utente non vedente; - sarà necessario, per
eventuali impaginazioni che contengano frames
particolarmente elaborati (sostanzialmente, più di due frames per
pagina) o elementi grafici in movimento come gli applets
o grafica vettoriale, il cui uso è
attualmente in fase di espansione, inserire pagine alternative in cui compaiano
testi descrittivi che illustrino in dettaglio ciò che è presentato
in termini grafici complessi. Anche in questo caso i link a pagine di testo
alternativo dovranno essere posti in testa alla pagina, in modo che un
utente non vedente li rintracci subito;la destinazione dei i link
dovrà essere dichiarata con la massima chiarezza: non è
mai da usare, per esempio, un'indicazione del tipo "clicca qui".