Nella precedente lezione abbiamo citato i nomi di alcuni dei più importanti software di virtualizzazione. In questa e nella prossima lezione ne presenteremo una panoramica.
VMware
VMware è un'azienda che da lungo tempo si occupa di virtualizzazione. Offre una serie di prodotti sia per desktop che per server.
Da qualche anno si è rilanciata, di fronte alla concorrenza del mercato open, rilasciando gratuitamente i suoi prodotti di base. La cosa si è evoluta nel tempo: prima veniva rilasciato solo VMware player che ci consentiva di eseguire macchine virtuali ma senza poterle salvare o creare da zero, poi invece è stato offerto un server completo.
Al momento i due prodotti gratuiti offerti da VMware sono VMware Server, che possiamo installare su qualunque sistema operativo Windows o Linux, e VMware ESXi, che è un sistema operativo a se stante, da installare su una macchina dedicata.
Questi due prodotti gratuiti possono permetterci di provare a fondo la tecnologia, e possono anche essere sufficienti se il numero dei nostri server è limitato. Tuttavia, se abbiamo una sala server molto affollata, sarà senz'altro il caso di valutare le soluzioni commerciali più efficienti offerte da VMware.
Ultimamente, è diffusa l'accoppiata VMware + blade server. Si tratta di server con una struttura unica a livello di storage e di I/O, ma che possono invece ospitare una o più blade: delle "lame" che costituiscono una unità operativa (CPU + RAM) indipendente.
È possibile assegnare una o più lame a una stessa macchina virtuale, così come invece ogni lama può ospitare più macchine virtuali. Il totale disaccoppiamento server / hardware ci garantisce la massima flessibilità, la massima ottimizzazione delle risorse, e quindi il massimo risparmio energetico.
Microsoft Virtual Server
Microsoft Virtual Server (ad oggi disponibile in versione 2005 R2 SP1) è un sistema offerto gratuitamente da Microsoft, con caratteristiche tecniche abbastanza simili a quelle di Microsoft Virtual PC, ma un sistema di gestione via Web che si integra con IIS e permette la gestione da parte di più utenti. Questo permette ad esempio di avere un unico host su cui diversi utenti possono creare la propria macchina virtuale per operazioni di test.
In qualunque reparto informatico può capitare infatti di dover testare un qualche nuovo prodotto, un aggiornamento, una soluzione particolare: prima della virtualizzazione, l'unica alternativa era accendere un altro PC, avendo quindi un consumo relativamente elevato anche in presenza di una applicazione poco utilizzata. Con Virtual Server abbiamo una soluzione a questo problema. Oltretutto, un server virtuale può essere facilmente "sospeso" e riattivato solo quando necessario.
VirtualBox
Anche VirtualBox, come VMware, è un prodotto commerciale che viene rilasciato in versione gratuita per uso personale o in ambiti formativi. Ne esiste anche una versione open source (la VirtualBox Open Source Edition) che offre tutte le funzioni della versione principale eccetto alcune caratteristiche indirizzate ad ambienti aziendali.
VirtualBox può essere installato su tutte le più comuni piattaforme (Windows, Mac, Linux) ed ha ricevuto nuovo slancio da quando nel Febbraio del 2008 è stato acquistato da Sun Microsystems. Sfrutta le tecnologie hardware di aiuto alla virtualizzazione di cui abbiamo già parlato (Intel VT e AMD-V) ed ha una gestione grafica abbastanza intuitiva.
Questo prodotto, come VMware Server e Microsoft Virtual Server, punta molto sull'immediatezza e sulla semplicità d'uso.