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Spegnimento del disco e altre periferiche

Modalità e considerazioni sullo spegnimento dei dischi. Analisi delle altre periferiche di un sistema
Modalità e considerazioni sullo spegnimento dei dischi. Analisi delle altre periferiche di un sistema
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Spegnimento del disco

Abbiamo già visto come il disco sia uno dei componenti più esigenti in termini di consumo energetico. Se poi i dischi sono molti, come capita spesso sui server, tale consumo si moltiplica e diventa una delle voci determinanti. Visto che con lo spegnimento si può risparmiare fino al 90% dell'energia consumata dal disco stesso, è chiaro che una politica che ci permetta di applicare tale risparmio almeno tutte le notti e tutti i weekend - lasciando comunque il server accessibile - diventa molto interessante.

L'operazione di spegnimento del disco viene definita spin down. Tecnicamente il disco non viene proprio spento: l'alimentazione rimane, ma viene arrestata la rotazione del disco vero e proprio. Si tratta di un processo controllato, che non causa problemi al disco, come invece potrebbe essere uno spegnimento brusco del PC, quando viene interrotta improvvisamente l'alimentazione del dispositivo.

Ovviamente dobbiamo configurare il periodo di tempo dopo il quale il disco deve fermarsi. Attenzione: è fondamentale stabilire un periodo di tempo abbastanza lungo da garantire che il processo di spegnimento e riaccensione del disco non sia troppo frequente, in quanto durante il processo di riaccensione del disco (quando viene riavviata la rotazione) viene consumata molta più energia che non durante un equivalente periodo di normale rotazione.

Su Windows, l'opzione di spegnimento dei dischi non richiede particolari strumenti tecnici: è presente nel Pannello di Controllo, nelle opzioni di Risparmio Energetico.

Su Linux, il comando hdparm ci permette di impostare il time-out di spegnimento disco per disco. La sintassi esatta è

hdparm -S [timeout] [disco]

dove il timeout è un numero che può andare da 0 a 255 e segue una codifica particolare (man hdparm per i dettagli). Sommariamente, sappiate che "0" disabilita lo spin down e che un valore da 1 a 240 indica quanti multipli di 5 minuti considerare (ad es. "30" significa 30 x 5min, cioè 150 minuti).

Altre periferiche

Tecnicamente, sarebbe possibile anche disattivare altre periferiche durante le fasi di risparmio energetico, ma non è un'opzione che intendiamo approfondire. Vediamo perché.

Innanzitutto, si presuppone che su un server ci siano poche periferiche e che consumino poco. Ad esempio, visto che i server non vengono usati come postazione di lavoro, non è il caso di mettere una scheda video potente e quindi esigente in termini di consumo. Una scheda video integrata nella scheda madre va benissimo; se non c'è, mettetene una basilare, che consumi poco. Se ci sono schede audio, USB, e altre che non vengono usate, rimuovetele semplicemente dal server. Alla fine non dovrebbero rimanere molte periferiche da spegnere, e quelle rimaste non dovrebbero consumare significativamente.

Secondariamente, se avete tolto tutte le periferiche inutili, quelle rimaste sono essenziali (ad esempio su un server non possiamo certo disattivare la scheda di rete, o il controller dei dischi. Un livello di elaborazione minimo ci deve sempre essere, per cui certe periferiche non possono proprio essere mai spente.

Non è quindi il caso - sui server - di preoccuparsi di altro oltre al processore e ai dischi.

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