Drupal è una applicazione Web Based, il ché significa che è scritto con uno dei linguaggi per realizzare applicazioni Web (come PHP), che per funzionare ha bisogno di un Server Web (come Apache) e di un database (come MySQL o PostgreSQL). Nessun problema però, infatti possiamo ottenere tutte queste cose semplicemente rivolgendoci ad un servizio di Hosting.
Per scegliere il servizio giusto vediamo quali requisiti richiedere di preciso:
PHP | versione 4.3.5 o superiore |
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Web server | Apache 1.3 o superiore, oppure Microsoft IIS 5 o superiore (meglio se con FastCgi) |
Database | MySQL versione 4.1 o superiore, oppure PostgreSQL versione 7.4 o successiva |
Se vogliamo utilizzare Drupal in locale, l'installazione di questi tre componenti può risultare abbastanza complessa, per cui è consigliato scaricare XAMPP: un pacchetto integrato realizzato appositamente per lo scopo.
È un software gratuito e disponibile per le più diffuse piattaforme (Windows, Mac OS X, Linux).
Installare Drupal risulta semplice: anzitutto è necessario scaricare il pacchetto con tutti i file dal sito ufficiale (al momento della stesura dell'articolo l'ultima versione è la 6.1). Quello che otteniamo è un archivio ZIP, dal quale possiamo estrarre i file e riversarli in una cartella sul nostro PC.
Fatto questo dobbiamo caricare tutto sul nostro server. Per lavorare in locale è sufficiente copiare i file nella cartella principale del server Web (tipicamente "htdocs").
Per trasferire Drupal sul server remoto possiamo utilizzare un client FTP ed effettuare l'upload di tutti i file. In questo caso dobbiamo anche configurare il software per l'FTP, inserendo i dati forniti dal nostro servizio di hosting (nome host
, nome utente
e password
).
Una volta caricati tutti i file, puntiamo il browser sul nostro sito (es. http://www.nomedominio.com
)
e ci sarà mostrata la pagina iniziale dell'installazione, dove possiamo selezionare la lingua.
Se decidiamo di installare Drupal in italiano, dobbiamo importare un file che contenga la traduzione di tutto il programma. Possiamo trovare questa traduzione sul sito ufficiale, oppure sul sito di Drupal Italia.
Nota: Al momento della scrittura non è ancora disponibile una traduzione ufficiale per Drupal 6, quindi verrà utilizzata la traduzione per la 6.0 RC3: quindi potrebbero verificarsi discrepanze tra le traduzioni finali e quelle menzionate in questa guida.
Scaricato il file della traduzione, estraiamone il contenuto: si tratta di tre cartelle (modules
, profiles
e themes
) che possiamo copiare nella cartella principale di Drupal, ovvero dove abbiamo caricato tutti gli altri file dell'installazione.
Se il nostro programma di FTP ci chiede se sovrascrivere le cartelle già presenti, dobbiamo stare attenti a non farlo e ad aggiungere i file senza cancellare nulla.
Torniamo a caricare la home page e troveremo la nuova schermata che mostra due scelte per la lingua: inglese ed italiano.