Il filtro per gli annunci della concorrenza permette di bloccare alcuni annunci in base al loro URL ed evitare che queste inserzioni siano pubblicate sui nostri siti.
Lo scopo principale, ovviamente, è quello di impedire che annunci della concorrenza finiscano nelle nostre pagine.
Perché filtrare un annuncio?
Vediamo un esempio più pratico: ipotizziamo di avere a disposizione un sito che cataloga gli hotel disponibili in una determinata regione, offrendo prezzi, informazioni sulle strutture e un modulo di prenotazione.
È possibile che, tra le vostre pianificazioni pubblicitarie, rientri anche l'inserimento di pubblicità mediante Google AdSense, oltre all'eventuale accordo con una o più strutture.
È altrettanto possibile che un vostro competitor, con un sito che offre il medesimo servizio, abbia acquistato della pubblicità mediante Google AdWords.
A questo punto, potreste voler continuare ad utilizzare AdSense per mostrare inserzioni inerenti hotel, vacanze e viaggi ma escludere dagli annunci la possibilità che compaia il vostro competitor per evitare che "vi freghi popolarità".
Sia ben chiaro, nel momento in cui il vostro competitor compare sulle vostre pagine e un utente esegue un click sull'annuncio, voi venite comunque pagati come di consueto. Tuttavia, potrebbe non essere una bella pubblicità indiretta nel vostro caso.
Esiste anche un altro motivo che ha spinto qualche utente all'uso di questa funzionalità. Poiché non tutti gli inserzionisti pagano l'annuncio allo stesso prezzo e poiché non tutti i settori sono analogamente remunerativi, è possibile sfruttare questa funzionalità per limitare annunci con probalità di basso guadagno.
Questa pratica, oltre che rischiosa, ha un'elevata percentuale di approssimazione e richiede forti competenze nell'uso di Google AdSense, Google AdWords e, in generale, nel mercato dell'advertising online.