A questo punto avrete almeno una sitemap pronta pronta per essere pubblicata... ma dove? Fino agli inizi del 2008 la risposta era una sola: all'interno dello stesso sito referenziato dalla sitemap. Da Febbraio 2008, con l'introduzione delle cross-site sitemaps Google, Yahoo! e Microsoft supportano anche la segnalazione di sitemap residenti su un host differente da quello delle URL indicate nel file.
A seconda delle nostre esigenze, possiamo salvare il nostro file sitemap nello stesso sito corrispondente alle URL contenute all'interno del file o in un host differente.
Host sitemap == Host URL
Questa soluzione ha rappresentato per oltre un anno l'unica alternativa. Ancora oggi è la più diffusa, oltre che l'unica a garantire compatibilità con tutti i servizi che supportano il protocollo Sitemap.
In questo caso, il file sitemap XML va salvato nello stesso host corrispondente a quello delle URL indicate nel file stesso. La seguente sitemap, ad esempio, andrà salvata nella cartella principale del sito http://www.html.it
, ad esempio https://www.html.it/sitemap.xml
.
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<urlset xmlns="http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9">
<url>
<loc>https://www.html.it/</loc>
</url>
<url>
<loc>https://www.html.it/contatti.php</loc>
</url>
</urlset>
Host sitemap != Host URL
Questa seconda soluzione è particolarmente utile per chi gestisce numerosi siti differenti o per un portale che utilizza domini di terzo livello per sotto sezioni tematiche, come ad esempio avviene su html.it.
In questo caso, è necessario che chi segnala la sitemap dimostri di avere controllo sia sul sito che ospiterà i file sitemap, sia su quello contenente le URL indicate nella sitemap. L'autorizzazione avviene autenticando entrambi i siti attraverso il pannello di controllo messo a disposizione dai singoli motori di ricerca.
Note
Questa soluzione non è supportata da tutti i motori di ricerca ma, attualmente, solo da Google, Yahoo! e Microsoft.
Ipotizziamo di creare 3 sitemap, una per ciascuno dei seguenti siti:
- http://www.html.it
- http://blog.html.it
- http://forum.html.it
Le sitemap potranno essere salvate in un qualsiasi dominio differente, ad esempio http://sitemaps.html.it
. Ciascun dominio sopra indicato dovrà contenere, nel file robots.txt
, l'URI della sitemap sull'host indicato.
- Sitemap: http://sitemap.html.it/html.it.xml
- Sitemap: http://sitemap.html.it/blog.html.it.xml
- Sitemap: http://sitemap.html.it/forum.html.it.xml
Note
E' anche possibile creare una sola sitemap contenente le URL di tutte e 3 i domini differenti, ma è una pratica sconsigliata.
Posizione della Sitemap
Indipendentemente dalla scelta dell'host, il formato Sitemap impone un vincolo ben preciso. La sitemap deve trovarsi nel sito in un livello identico o superiore alla cartella rispetto ai link contenuti all'interno. Questo significa, ad esempio, che se la vostra sitemap contiene le seguenti URL
http://www.example.org/cartella/pagina.php
http://www.example.org/cartella/pagina.php?var=1
http://www.example.org/cartella/pagina.php?var=2
allora dovrà trovarsi almeno nella cartella http://www.example.org/cartella/
o in un percorso superiore.
La sitemap non potrà trovarsi né in un percorso inferiore, come ad esempio
http://www.example.org/cartella/sottocartella/
né in un percorso differente come
http://www.example.org/altracartella/
Di norma è consuetudine salvare la sitemap nella root del sito, ovvero nella cartella principale del dominio. Tipicamente la sitemap è raggiungibile all'indirizzo:
http://www.example.org/sitemap.xml