In questo capitolo ci siamo avvicinati al significato dei siti dinamici, accennando al ruolo degli application server e dei webserver. Un sito dinamico contiene pagine che sono generate dinamicamente dall'application server in base ad un codice server side. ColdFusion è l'application server Macromedia che si basa sul CFML, l'ambiente di sviluppo ColdFusion. Realizzare siti web dinamici è vantaggioso, ma bisogna studiare un linguaggio diverso dall'HTML. Il CFML è però il più semplice linguaggio di sviluppo lato server.
Nonostante la facilità del CFML, per iniziare a lavorare con ColdFusion è necessario conoscere bene l'HTML, avere qualche base di programmazione e saper realizzare qualsiasi tipo di database, con una buona infarinatura di SQL. Il software necessario per programmare siti dinamici con ColdFusion è la versione developer di ColdFusion Server, scaricabile gratuitamente dal sito Macromedia, ed un editor di testi per scrivere il codice.
Abbiamo visto come installare ColdFusion su Windows senza necessariamente avere un web server in esecuzione. ColdFusion infatti possiede un piccolo web server "standalone", utilizzabile a scopo di sviluppo, che permette di navigare le pagine dinamiche all'indirizzo http://localhost:8500. I file dei siti che vediamo a questo indirizzo si trovano nella cartella wwwroot creata durante l'installazione.
ColdFusion Administrator è il sito che consente di cambiare le impostazioni di ColdFusion Server. Nell'area "Mail Server" è possibile aggiungere un server SMTP per inviare le e-mail con ColdFusion.
Durante il corso non potremo approfondire il linguaggio CFML, ma ci limiteremo a creare una piccola applicazione collegata ad un database Access per capire come funziona il CFML e come si sviluppano i siti dinamici. La documentazione disponibile all'indirizzo "http://localhost:8500/cfdocs/dochome.htm" è ampia e completa, e spesso ti rimanderemo ad essa per degli approfondimenti.