Nonostante le sue acclamate funzionalità, sembra che l´utilizzo di ZFS stenti a decollare: al momento solo Nexenta e OpenSolaris utilizzano per default il filesystem di Sun, visto che il progetto FreeBSD continua a sconsigliarne l´utilizzo quotidiano.
Ora anche Apple sembrerebbe aver fatto retromarcia: nei mesi scorsi la società di Cupertino aveva lasciato intuire che Snow Leopard avrebbe offerto la possibilità di utilizzare ZFS e diversi screenshot diffusi sulla rete sembravano confermare questa decisione.
Dopo il recente WWDC, però, ogni riferimento a ZFS è sparito dal sito di Apple: anche la pagina che ne elencava le potenzialità è stata epurata di ogni riferimento al filesystem di Sun (ecco come appare oggi).
Immaturità del prodotto, cambio di rotta in Apple (magari un nuovo FS in sviluppo) o qualche perplessità circa l´acquisizione di Sun da parte di Oracle? Probabilmente, molto più semplicemente, integrare le funzionalità di software chiave come Time Machine, Finder e Spotlight con ZFS si è rivelato un compito troppo impegnativo per il rilascio di Snow Leopard.