L'ambiente grafico open source XFCE offre una sessione di lavoro leggera ed estremamente personalizzabile. Rispetto alle controparti più blasonate, come GNOME Shell o Plasma KDE, tale progetto offre la possibilità di essere eseguito anche su configurazioni hardware poco performanti o datate. In queste ultime settimane il team di coder XFCE ha rilasciato diversi update dedicati ai tool di riferimento del desktop environment, In particolare sono state implementate delle novità interessanti per Xfdashboard. La dashboard di sistema beneficia infatti di diverse nuove opzioni per la personalizzazione grazie all'aggiunta della proprietà "visibility" all'interno del modulo XfdashboardActor.
Gli sviluppatori di XFCE hanno finalmente ultimato il porting del calendario alle librerie grafiche GTK3, con questa release inoltre è stata anche introdotta una nuova icona dedicata all'applicativo con forme e stile più moderno. Anche l'emulatore di terminale del progetto beneficia di varie innovazioni. Xfce Terminal 1.0 dispone ora di nuove feature, come ad esempio un Find dialog rinnovato, il supporto al tab accelerators at runtime e alla modifica delle goto-tab accelerators direttamente dallo shortcut editor.
Il xfce4-diskperf-plugin, ovvero quel modulo che mostra le performance di un determinato disco o partizione, è stato migliorato grazie all'implementazione dell'high-frequency tooltip e dell'adjusts tooltip spacing. Inoltre il I/O bandwidth massimo è stato spostato da 40 MiB/s a 1024 MiB/s.
Anche l'utility dedicata agli screenshot ha ricevuto diverse attenzioni da parte dei programmatori. xfce4-screenshooter dispone ora del supporto alle symbolic icon ed è stato anche aggiunto un pulsate "Indietro" per permettere subito agli utenti di prendere un nuovo screenshot al volo. Oltretutto è stata migliorata l'integrazione con il servizio di upload Imgur tramite l'interfaccia da riga di comando.
Questi upgrade sono già disponibili nel ramo stabile di XFCE dunque dovrebbero raggiugere a breve anche i repository delle varie distribuzioni Linux. Ad esempio per ricevere questi aggiornamenti su Ubuntu possiamo utilizzare questi pratici comandi all'interno della shell:
sudo apt update
sudo apt upgrade