La settimana scorsa vi abbiamo parlato del rilascio della nuova stable release di XFCE 4.18. Si tratta della nuova edizione del famoso ambiente grafico open source basato sulle librerie GTK che vede la luce dopo due anni di intenso sviluppo e porta con se diverse innovazioni di rilievo, come ad esempio: la nuova feature di image preview nella sidebar all'interno del file manager Thunar, il supporto al file highlighting, lo split wiew ed il recursive search. Si tratta di comode funzionalità che concretamente migliorano il workflow dell'utente e la relativa UX (User Experience). Tuttavia in tale edizione del desktop environment manca all'appello una feature che oggi è ritenuta da molti utenti come essenziale ovvero il supporto completo al display server Wayland.
Per questioni di assenza di forza lavoro il team di XFCE ha infatti dovuto lasciare indietro alcuni aspetti dell'ambiente grafico, come appunto il porting a Wayland. Anche per tale motivo è stato necessario attendere ben due anni per la nuova versione stabile. Tuttavia, anche se in forma non ufficiale, lo sviluppo della compatibilità con Wayland in realtà non è totalmente fermo. Una piccola community di developer indipendenti sta infatti eseguendo il porting, anche se si trova ancora in stato embrionale, del window manager Xfwm4, cioè quello utilizzato da XFCE, a Wlroots ovvero la Wayland compositor library su cui fanno riferimento diversi altri window manager.
Nel dettaglio Wlroots fornisce una serie di backend che consentono di gestire gli input hardware e tutte le relative funzionalità di base fornite dal compositor grafico come la KMS (Kernel Mode Setting) ed il DRM (Direct Rendering Manager). Wlroots è sostanzialmente un'alternativa alle librerie Weston, che sono quelle implementate direttamente da Wayland.
Al momento come accennato in precedenza nell'articolo il porting di Xfwm4 è ancora agli inizi ed attualmente è stato raggiunto il supporto parziale per il componente wlr-foreign-toplevel, che è il protocollo su cui si basa il window manager di Wayland per generare e gestire la creazione delle taskbar e delle dock dell'ambiente desktop. Il team di sviluppatori non ha annunciato una roadmap ben precisa ma è plausibile che nell'arco del 2023 si avranno dei nuovi annunci in merito.