Dopo una lunga gestazione è stato (finalmente!) rilasciato
, la versione della famosa piattaforma di weblogging pensata per chi vuole gestire più di un'installazione senza dover per forza duplicare codice e tabelle. WordPress Mu è inoltre il motore che fa funzionare
, il servizio di hosting gratuito che conta ormai più di 400.00 iscritti.
Ricordo di aver installato una "nightly-build" di WordPress Mu quasi un anno fa come test per la progettazione del sito di un editore (una delle realtà a cui si rivolge questo tipo di soluzione), ma di averlo scartato perché richiedeva obbligatoriamente la creazione di un weblog per ogni autore. Oggi, almeno da quello che dicono le
, per fortuna non sembra più così.
Con WordPress Mu è quindi possibile creare weblog con un indirizzo nella forma nomeblog.dominio, ciascuno con uno o più autori che possono, se abilitati, partecipare a più di un weblog.
Ma le novità non si fermano qui. Procede spedito anche lo sviluppo dei forum di WordPress,
, che promettono di distinguersi dai tanti software analoghi grazie all'aderenza agli standard web e all'occhio di riguardo alla prestazioni e alla facilità d'uso.