Non c'è alcun dubbio che con WordPress 2.5 siano stati fatti dei grandi passi avanti nel miglioramento di questa applicazione. Già di per sé le versioni precedenti potevano vantare un'architettura e una disponibilità di funzioni da fare invidia a qualsiasi altro blog engine concorrente, soprattutto considerando il fatto che in WordPress ogni particolare è stato pensato a "misura di utente" e all'insegna della massima semplicità .
Gli utilizzatori saranno sicuramente attratti dalle nuove funzionalità come la possibilità di scrivere gli articoli a tutto schermo, l'editor TinyMCE in tutto lo splendore della versione 3.0.x, l'aggiornamento automatico delle estensioni a portata di clic, la possibilità di creare una fotogallery senza doversi andare a cercare un plug-in apposito e tanto altro.
Certo i 6 mesi di lavoro e le migliaia di righe di codice aggiunte e modificate si vedono eccome, anche l'utilizzatore più affezionato delle precedenti versioni sarà probabilmente attratto da un aggiornamento a WordPress 2.5; ma è consigliabile passare subito alla 2.5 senza prima effettuare dei test approfonditi sul suo funzionamento? Il consiglio è quello di avere un po' di pazienza.
Le "nuove versioni" sono sicuramente attraenti dal punto di vista delle funzionalità ma spesso nascondono delle insidie; si pensi per esempio ai recenti rilasci di Joomla 1.5 e Drupal 6 immediatamente passati alle versioni 1.5.x e 6.1 per questioni di vulnerabilità .
Magari WordPress 2.5 è l'applicazione più sicura nella storia di questo blog engine, ma è meglio aspettare alcuni giorni per evitare di dover correre subito al riaggiornamento per l'individuazione del classico bug da nuovo rilascio.
Un altro problema è quello relativo alle estensioni di terze parti; WordPress 2.5 non è un semplice aggiornamento ma una sostanziale modifica dell'applicazione precedente che contiene migliaia di contributi, aggiunte, cancellazioni e modifiche a livello di codice. Una rivoluzione del genere potrebbe aver reso inutilizzabili alcuni plug-in prima perfettamente funzionanti.
Si consiglia quindi un approfondito test in locale prima di passare alla fase di produzione.
Riguardo all'argomento trattato in questo post, consiglio la lettura di un interessante articolo recentemente pubblicato da Gidibao's Cafe e dedicato alle possibili problematiche legate ad un aggiornamento affrettato.
