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Wine 7.11: introdotto il supporto a Zero-Copy per GStreamer

Wine 7.11. La nuova stable release introduce il supporto al Zero-Copy con GStreamer. Inoltre è stata completata la conversione al formato PE dei driver Android.
Wine 7.11: introdotto il supporto a Zero-Copy per GStreamer
Wine 7.11. La nuova stable release introduce il supporto al Zero-Copy con GStreamer. Inoltre è stata completata la conversione al formato PE dei driver Android.
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Il team di developer Wine ha pubblicato una nuova versione stabile del noto "non emulatore" open source. Wine 7.11 rientra nel ciclo di upgrade bisettimanali adottato dai coder del progetto. Grazie a questo programma gli utenti delle distribuzioni Linux, e di macOS, possono eseguire ed utilizzare un vastissimo bacino di applicativi progettati esclusivamente per Windows. L'ultima stable release introduce diverse novità interessanti che migliorano notevolmente la user experience generale del software. Ad esempio una delle novità di maggior rilievo riguarda l'implementazione del supporto alla funzione di Zero-Copy con GStreamer.

La gestione dello zero-copy output, già presente in Wine da diverso tempo, permette di evitare copie dei dati non necessarie quando il sistema va ad elaborare i contenuti multimediali sul display. Tale feature viene implementata tramite un meccanismo di custom allocator sviluppato dai programmatori di CodeWeavers. Il supporto alla zero-copy con GStreamer, un multimedia framework open source utilizzato per realizzare applicativi multimediali, consente un aumento dell'efficienza di tale processo consentendo non solo una migliore amministrazione della memoria ma anche un risparmio di risorse del sistema e di energia.

In Wine 7.11 il team di sviluppatori ha continuato il lavoro di conversione delle varie componenti al più recente formato PE (Portable Executable).  Questo standard, progettato per impacchettare eseguibili, librerie e driver per sistemi a 32 o a 64bit, gode di una struttura dati che consente l'incapsulamento di tutte le informazioni necessarie al loader del sistema operativo che gestisce concretamente l'esecuzione del codice degli applicativi.

I developer Wine hanno quindi scelto di implementare il PE perché non solo è molto pratico ma consente anche di migliorare la compatibilità con un vasto bacino di applicazioni. In Wine 7.11 ad esempio sono state ultimate le conversioni a tale formato dei driver Android. Inoltre è arrivato il supporto agli high Unicode plane nei case mapping oltre a vari bugfix inerenti all'avvio di programmi come Adobe Lightroom ed Epic Games Launcher.

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