Chi durante lo scorso anno si era augurato che il 2009 sarebbe stato l´anno di Linux sui netbook avrà parecchio da riflettere: nei mesi di novembre, dicembre e gennaio (ma il trend sembra sia proseguito) oltre il 90% dei netbook venduti negli USA era infatti equipaggiato con Windows. Di contro, nei mesi precedenti, la percentuale di dispositivi venduti con Linux raggiungeva quote del 30%.
Se la colpa sia di consumatori poco furbi/attenti o di produttori che adottano distribuzioni semi sconosciute (solo Dell si distingue dalla massa) potremmo discuterne all´infinito, quindi quello che realmente ci interessa è: progetti come Android, Moblin e, in parte, Ubuntu Remix potranno risollevare le sorti del Linux nel mondo dei netbook? Quali sono le vostre esperienze in merito?
Storpiando un famoso detto potremmo però dire che se Atene piange...Sparta ride: al contrario di quanto accade nel mondo dei netbook, Linux sembra infatti aver guadagnato quote nel mercato server. Stando ad un sondaggio effettuato da IDC (e sponsorizzato da Novell), molte aziende stanno valutando la possibilità di migrare alcuni carichi su macchine Linux, attratti dal costo inferiore e dalla ridotta attività di manutenzione.
La crisi economica sembra quindi favorire l´adozione di Linux, anche se in molti casi presi in considerazione non si parla di migrazioni totali al pinguino ma di affiancamento a sistemi Windows (o proprietari) già esistenti.