Aggiornamento importante quello annunciato da Microsoft per la sua piattaforma di cloud computing Windows Azure, che punta a conquistare i fan delle tecnologie più in vista del momento, senza ovviamente lasciare a bocca asciutta i clienti Windows più tradizionali.
Se infatti pensiamo a progetti come Node.js, Hadoop e MongoDB (tutti integrati in Azure con questo update) il deploy in ambiente Microsoft non è esattamente la prima soluzione che può venire in mente, anche per incompatibilità tecniche di soluzioni create pensando al mondo Unix.
àˆ stato fondamentale, quindi, il contributo di codice di Microsoft per portare Node.js nativamente su Windows, e ora, con l'annuncio del rilascio della nuova versione dell'SDK ufficiale per Azure, viene aggiunto il supporto e l'integrazione di tutta una serie di progetti open source nell'infrastruttura offerta da Azure, a partire dai runtime, fino ad arrivare alle librerie per sfruttare i servizi peculiari della piattaforma. Sono presenti nell'annuncio, oltre a quelli già citati, Solr/Lucene, Memcached e un update all'integrazione di Java ed Eclipse (ad esempio il debug remoto).
Per i più tradizionalisti non mancano aggiornamenti come quello di SQL Azure database che sale a 150 GB di storage, i nuovi prezzi, ad esempio per i data transfer, per il servizio Service Bus ed un pannello di gestione rinnovato in stile Metro.
Che ne pensate di questo sforzo di interoperabilità ?