Red Hat sembra aver avuto ragione: per chi si aspettava, dopo il contributo al kernel Linux, la nascita di Open Technologies Inc e la partecipazione al LinuxTag 2012, un rapporto meno burrascoso tra Microsoft e il mondo FOSS, avrà modo di ricredersi. E l´oggetto del contendere questa volta è Windows 8, e la sua chiacchierata interfaccia Metro.
La nuova gamma del noto IDE Visual Studio 11 - al momento in beta - ha due obiettivi: l´integrazione di vecchie e nuove applicazioni con la UI del prossimo sistema operativo di casa Redmond, e la rimozione del supporto per le applicazioni in stile desktop (una notabile differenza è visibile qui). E questa intenzione, più volte dichiarata da Microsoft, porterà non pochi problemi agli sviluppatori.
A darne notizia è The H Online: per chiunque voglia la propria applicazione compatibile con il nuovo sistema operativo, dovrà sborsare circa 499 dollari o, in alternativa, continuare ad utilizzare il precedente Visual Studio 2010, corredato di un compilatore completo e gratuito. Non solo: in Windows 8 SDK è stato rimossa l´infrastruttura per il compilatore, rendendo di fatto la suite completa Visual Studio 2011 l´unica soluzione per realizzare applicazioni complete su Windows.
La prima "vittima" di questa scelta è Mozilla: il port di Firefox, iniziato lo scorso marzo, sta evidenziando le limitazioni di Metro. Così Brian R. Bondy, nel suo post:
Supportare il lato Metro delle cose richiederà molto nuovo codice, per cui si tratta di un progetto molto ampio. [...] sfortunatamente un browser può partecipare alla modalità Metro se è il browser predefinito. Per cui, se Firefox non è il browser predefinito su un sistema, non può essere usato in modalità Metro. Questa è una decisione presa da Microsoft.
Fonte immagine: TechSpot