Con un post pubblicato sul blog ufficiale per gli sviluppatori, Microsoft ha annunciato l'implementazione del supporto ARM64EC in Windows 11 on Arm. Si tratta di una novità importante per migliorare il funzionamento della piattaforma, ancora incapace di rivaleggiare con i risultati ottenuti da Apple con il suo macOS.
Nel dettaglio, il gigante di Redmond ha spiegato che grazie a questa novità le applicazioni potranno girare su chip ARM combinando codice ARM nativo e codice x64 eseguito via emulazione: parlando in maniera spicciola, questo si tradurrà in migliori performance complessive per gli utenti finali e, d'altra parte, in un lavoro infinitamente più semplice per gli sviluppatori.
Windows 11 on ARM: l'importanza del supporto a ARM64EC
Microsoft stessa enfatizza quanto sia importante l'implementazione del supporto a ARM64EC allo scopo di migliorare il funzionamento di Windows 11 on ARM sia dal lato consumer che da quello prettamente riservato ai developer.
In una parte del blog post, si legge che adesso gli sviluppatori potranno identificare la parte della base di codice che beneficerebbe maggiormente delle prestazioni native e ricostruirla quindi in ARM64EC. Il resto resterebbe ancora funzionante come emulazione x64, mentre le parti ARM64EC verranno eseguite con una velocità nativa.
Poi, si potrà ricompilare una parte sempre maggiore dell'applicazione allo scopo di migliorarne ulteriormente le prestazioni e al contempo preservare la durata della batteria. Ulteriori informazioni sono disponibili sul blog per sviluppatori Windows.