Realtà contrapposte per l'espansione dei propri market share, Chrome e Firefox si presentano ora insieme per l'anticipazione di un'evoluzione che le renderà due applicazioni in grado di comunicare tra loro tramite WebRTC, la nota tecnologia Open Source per la Real Time Browser Communication audio/video in alta definizione.
L'era dell'interoperabilità tra il progetto di Google e il suo omologo della Fondazione Mozilla (entrambe hanno sede a Mountain View) comincia con le release Desktop di Chrome 25 e della Nightly di Firefox 21; nel caso di quest'ultima, una volta lanciato "about:config" dalla barra degli URL si dovrà impostare su "true" la direttiva "media.peerconnection.enabled" che di default è impostata sul valore booleano opposto.
Per l'introduzione di questa nuova feature sono stati uniti gli sforzi degli staff che implementano entrambi i browser, l'obiettivo è quello di mettere a disposizione degli sviluppatori una soluzione nativa, sicura e basata su HTML5 e JavaScript da integrare in Web application con funzionalità per la comunicazione. Per questi ultimi la libreria di riferimento sarà AppRTC, una demo destinata al fork per la realizzazione di applicazioni cross-browser.
Al progetto, volto all'implementazione di una soluzione standard, hanno contribuito anche il W3C e lo IETF (Internet Engineering Task Force), il supporto per l'interoperabilità via WebRTC consentirà l'utilizzo di tecnologie come ICE per le interfacce di rete, di DTLS-SRTP per la cifratura e di formati di compressione come Opus per l'audio e VP8 per il video.