Una delle maggiori novità apportate alla filosofia aziendale della Casa di Redmond con l'ingresso di Satya Nadella nel ruolo di CEO del gruppo, è stata l'apertura di Microsoft nei confronti delle tecnologie Open Source; le precedenti politiche societarie fortemente Windows centriche sono state superate grazie ad un'offerta di servizi, piattaforme e infrastrutture in grado di supportare soluzioni libere e aperte nel nome dell'interoperabilità.
Da questo punto di vista il Cloud di Microsoft Azure rappresenta l'ambiente ideale per mettere alla prova le potenzialità di questo cambiamento, per molti versi inatteso e quindi ancor più innovativo, che vede la compagnia californiana libera dai vincoli di un approccio esclusivamente closed source; il vantaggio di poter operare con applicativi legati a licenze permissive si riflette in particolare nei livelli di ottimizzazione e produttività ora disponibili per sviluppatori, sysadmin, DBA e professionisti IT.
Azure permette di operare in virtualizzazione senza limiti di piattaforma, consentendo ai propri utilizzatori di attivare e configurare l'environment più adatto ai propri progetti; chi fino ad ora ha privilegiato l'adozione di Linux, in una delle sue innumerevoli declinazioni (Ubuntu, Debian, CentOS, SUSE Linux Enterprise Server, openSUSE, CoreOS, Oracle Linux..) potrà continuare a farlo con la sicurezza di operare in un ecosistema a lui familiare.
Il discorso rimane il medesimo anche per coloro che, lavorando su piattaforme Open Source, desiderano continuare ad impiegare tecnologie libere per la gestione dei dati (Apache Hadoop), per la loro archiviazione (MySQL, MariaDB, MongoDB, CouchDB, Cassandra), per la programmazione (Java), per la realizzazione di Web applications (PHP, ROR, NodeJS) e la loro installazione in ambito di produzione (WordPress).
Per approfondire le tematiche relative al rapporto tra il Cloud di Azure e l'Open Source è possibile partecipare ad un apposito Webinar gratuito che si svolgerà il 2 dicembre 2015, un appuntamento durante il quale verranno presentate le caratteristiche di compatibilità, interoperabilità e cooperazione infrastrutturale e applicativa di Microsoft Azure.