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Districarsi fra la giungla dei web font non è per niente facile. Le opportunità sono tante e già largamente utilizzate e sperimentate online, ma anche le problematiche possono essere molteplici:
- usare Font Squirrel
liberi da dirittiTypekit Fontdeck - utilizzare anche le estensioni .svg, .svgz o solo .woff (Web Open Font Format)
- come comportarsi con i browser obsoleti o quelli che dovrebbero essere all'avanguardia (vero Internet Explorer Mobile?) che non supportano ancora la direttiva @font-face?
- come gestire il caricamento di 300+k di file che l'utente deve scaricare ogni volta che visita un sito con web fonts?
Questa è solo una breve lista.
Probabilmente basterebbe limitare la scelta a 2 famiglie di font massimo per pagina e supportare solo i browser standard-compliant.
O forse si potrebbe sfruttare un sito come CSS Font Stack
Oppure si potrebbe scavare ancora più a fondo andando comunque oltre i soliti e forse ormai noiosi Helvetica-Arial-Verdana-Georgia-Times consultando dei test accurati
Alla fine gli utenti vogliono per lo più leggere e consultare informazioni. Il contenuto deve quindi piegarsi alla forma o vale ancora "Content is king"?