Mentre il "software-as-a-service" fa pesantemente capolino sul web, mi viene da fare una piccola, spicciola, superficiale riflessione: se tutti vivono di pubblicità , c'è pubblicità per tutti?
Google raccoglie pubblicità . Yahoo raccoglie pubblicità . Ask.com raccoglie pubblicità . Ora anche Microsoft si mette a raccogliere pubblicità . I giornali raccolgono ancora pubblicità . Gran parte della tv vive di pubblicità . I muri son pieni di pubblicità . Ovunque c'è pubblicità . Perà pochi giorni fa al primo rallentamento della raccolta pubblicitaria ecco che il titolo azionario di Yahoo è crollato di oltre il 10% in pochi minuti.
Non dico che si debba parlare di bolla e che ci si debba attendere un qualche disastro da un momento all'altro. Perà forse non occorrerebbe riflettere sul fatto che gli spazi potrebbero farsi troppi e le richieste poche? O morirà qualche attore del mercato, oppure qualche servizio non potrà più sopravvivere in quanto incapace di attrarre utenza, traffico e grandi numeri per ospitare grandi promozioni pubblicitarie.
Una possibile scappatoia è nell'estensione delle opportunità promozionali ai piccoli imprenditori, alle piccole realtà , al "glocalismo": più attori creano numeri maggiori in grado di coprire più spazi e mantenere in vita più servizi. Nel medio periodo, si potrà vivere di sola pubblicità ? Il meccanismo instaurato da Google & C. può continuare a crescere? Il sistema del gratis-con-pubblicità può sopravvivere o è già alla frutta? Insomma: c'è o no pubblicità per tutti?