Gli sviluppatori della Casa di Redmond proseguono nello sviluppo di Visual Studio 17.5. Prossima versione del noto IDE per lo sviluppo e la programmazione che attualmente è ancora in fase di anteprima tecnica.
Le principali novità di questo aggiornamento giungono dalle ultime preview. Tra queste ultime troviamo l'introduzione di uno spell checker per i commenti al codice, di un editor per Markdown integrato in modalità predefinita e di un sistema di suggerimenti basato sugli "intenti" dell'utilizzatore.
Lo spell checker
Per ammissione degli stessi portavoce di Microsoft lo spell checker sarebbe stato introdotto per evitare il più possibile delle situazioni imbarazzanti. Infatti un termine sbagliato o scritto in maniera scorretta potrebbe non essere l'ideale, soprattutto quando di opera in ambito collaborativo.
Per quanto riguarda il suo funzionamento, lo spell checker è in grado di rilevare errori sia nei commenti che nel codice. Nel momento in cui viene individuato un termine da correggere le modifiche vengono applicate su tutte le istanze coinvolte.
L'editor per Markdown
Il nuovo editor per Markdown di Visual Studio 17.5 integra naturalmente lo spell checker. Tra le feature disponibili abbiamo inoltre la colorazione semantica del codice.
Riguardo a quest'ultimo punto è utile segnalare che le ultime preview presentano anche il supporto per la colorazione delle parentesi graffe. Una funzionalità molto utile per identificare quelle che sono state aperte ma non chiuse e quelle aggiunte senza altro motivo se non un errore di digitazione.
Per il momento si tratta di una novità dedicata a chi sviluppa applicazioni in C++. Nel prossimo futuro potrebbe essere estesa anche ai progetti basati su C#.
Nuovo sistema per i suggerimenti
I suggerimenti basati sugli intenti saranno animati tramite degli appositi algoritmi di Machine Learning allenati per comprendere il contesto di un'applicazione in fase di sviluppo.
Si tratta in sostanza di un'alternativa a GitHub Copilot che a sua volta è una piattaforma per l'assistenza al coding, e il suo auto-completamento, sviluppata in seno al gruppo capitanato da Satya Nadella.