Uno degli aspetti più innovativi di Fedora 12 è sicuramente rappresentato dall´alta integrazione con le tecnologie per la virtualizzazione: a differenza di altre distribuzioni che sfruttano Xen o VirtualBox, Constantine si affida infatti a KVM, la soluzione per la virtualizzazione sviluppata da Red Hat presente nel kernel Linux da ormai diverse versioni.
KVM era già presente nelle precedenti incarnazioni di Fedora ma in questa versione ha guadagnato diverse funzionalità che faranno la gioia dei suoi utilizzatori: Constantine offre infatti uno strumento (guestfish) per la manipolazione dei dischi delle VM, integra la tecnologia kvm same-page (che riduce il consumo di memoria in presenza di più ambienti virtuali) e presenta uno strumento per la gestione delle VM ancora più comodo da usare.
Non ci credete? Allora date uno sguardo alla galleria che abbiamo preparato per voi.
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