NetBeans è un eccellente IDE per Java (ed ormai per molti altri linguaggi), più che un antagonista per Eclipse: se ne deve essere definitivamente accorta anche Oracle che, dopo aver inglobato Sun, non ha affatto fermato lo sviluppo di NetBeans (i dubbi in merito erano legittimi, tenuto conto che Oracle comprendeva già un ambiente di sviluppo Java - JDeveloper - nella sua offerta software): è stata infatti rilasciata la prima beta della versione 6.9 con una serie di novità davvero considerevoli per qualità e quantità .
Le novità che ho trovato di notevole interesse, almeno dal mio punto di vista, riguardano OSGi, di cui abbiamo parlato negli scorsi giorni:
- possibilità di sviluppare bundle OSGi con Maven o Ant;
- inclusione di Apache Felix (versione 2.0.3), ma con la possibilità di utilizzare altre implementazioni di OSGi come Equinox, sebbene il supporto sia ancora considerato "sperimentale" (ma d'altra parte stiamo parlando di una feature appena introdotta in una beta);
- interoperabilità OSGi, che permette a Netbeans di:
- utilizzare un bundle OSGi in una applicazione NetBeans RCP (che è un po' l'equivalente di Eclipse RCP per Eclipse, of course);
- convertire moduli NetBeans in bundle OSGi ed eseguirli in un qualsiasi container (ossia implementazione) OSGi senza ulteriori modifiche.
In ambito Java EE, sono arrivati il supporto a Spring 3.0 e alcuni miglioramenti nella rigenerazione di entità JPA a partire dalle tavole di un database.
Altri miglioramenti degni di nota riguardano l'editor e il composer per JavaFX, in grado di supportare le recentissime novità della versione 1.3, il debugger ed il supporto a molti linguaggi non-JVM based, su tutti C/C++, Ruby, PHP e la triade HTML/CSS/JavaScript: è tutto nella pagina dedicata alla release 6.9 e sul wiki di NetBeans.
Unico avvertimento, attenzione alla compatibilità : dalla versione 6.9 Netbeans necessiterà della JRE 6 come minimo (e come massimo, aggiungo io, dato che Java 7 non è ancora tra noi).