Il Video Marketing è una forma di promozione particolarmente impegnativa, richiede tempo, risorse e competenze specifiche; i filmati rappresentano però una quota importante del traffico prodotto quotidianamente dalla Rete e il Video Marketing potrebbe rivelarsi una soluzione efficace per suscitare l'interesse di una larga fetta di audience. Ma una strategia promozionale basata sui filmati potrebbe presentare numerose incognite.
Una vera e propria ossessione in questo settore riguarda il livello di viralità potenziale del contenuto proposto, ma il successo di un video misurato in termini di visualizzazioni si tradurrà necessariamente nel successo del bene o del servizio promosso? La viralità non costituisce di per se una garanzia di conversioni, quindi, data la natura del marketing, le revenues potrebbero rappresentare un criterio di valutazione più affidabile rispetto alle sole views.
Uno dei peggiori difetti di un filmato promozionale potrebbe essere il proporre un messaggio in modo noioso, una caratteristica dovuta spesso al fatto di non riuscire a captare le possibili aspettative dell'audience, da questo punto di vista l'improvvisazione avrebbe un ruolo determinante; un video troppo ricco di informazioni, eccessivamente incentrato sulla promozione, più lungo del necessario, di scarsa qualità o basato su un concept confusionario, potrebbe essere abbandonato ancora prima di riuscire a comunicare il messaggio per il quale è stato prodotto.
Se un filmato dal tono eccessivamente promozionale potrebbe non rivelarsi efficace, nello stesso modo potrebbe risultare controproducente sacrificare completamente gli aspetti promozionali a quelli creativi; questi ultimi avranno infatti un ruolo essenziale per l'efficacia del Video Marketing nella misura in cui saranno in grado di evidenziare le qualità del bene o del servizio proposto, anche in un tempo molto ristretto. In tal senso sarebbe fondamentale ricordare che la promozione di un brand e quella di uno specifico prodotto seguono spesso logiche differenti.
Anche il target di riferimento potrebbe costituire un elemento dirimente per il successo di una campagna di Video Marketing, una platea indistinta (per quanto numerosa) potrebbe risultare non di rado meno funzionale ai fini delle conversioni rispetto ad un'altra più profilata (o contestualizzata), anche se non eccessivamente popolata.
Un ulteriore aspetto riguarda la reperibilità del contenuto: posizionare un video promozionale tra le migliaia di pagine di un sito corporate potrebbe non rivelarsi un buon investimento così come considerare YouTube come l'unico canale valido per lo streaming; l'azione di marketing non si esaurirà plausibilmente con l'upload, quindi le fasi di monitoraggio delle views e delle conversioni dovrebbero essere considerate altrettanto importanti rispetto a quella della produzione.
Via | SitePoint
