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To Rewrite or not to Rewrite: that's the problem

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Un recente post in Google Webmaster Central (blog ufficiale dedicato a Webmaster e SEO specialist) sembra affermare che non è necessario effettuare il cosiddetto url rewriting sugli url dotati di query string. Il post, anzi, sosterrebbe che la necessità  di rendere gli url "search engine friendly" sarebbe uno dei tanti miti SEO da sfatare.

Tuttavia dopo un'attenta lettura possiamo tranquillamente sostenere che è ancora preferibile applicare l'url rewriting, e almeno per 3 ragioni

  1. Google ha fatto progressi nei confronti degli url dotati di query string ma questo non significa che, a parità  di caratteristiche del sito, avere o non avere una query string nell'url sia del tutto equivalente
  2. Gli url riscritti, possono contenere parole chiave che, per quanto scarso, hanno ancora un valore agli occhi di Google
  3. Gli url search engine friendly hanno anche maggiore appeal nei confronti del navigatore con effetti sensibili sul clickthrough

Purtroppo alcune frasi ad effetto ma poco pertinenti (che non sembrano tenere conto della lettura frettolosa, tipica del navigatore medio), e corredate da esempi poco significativi, non aiutano a fare chiarezza anzi semmai generano ulteriore confusione, tanto che lo stesso Matt Cutts, in un commento alla notizia riportata su Sphinn, ha sentito la necessità  di fornire alcune importanti precisazioni.

Tirando le somme possiamo sintetizzare la questione come segue:

poichè Google ha fatto notevoli progressi nell'indicizzazione degli url dotati di query string e poichè a volte nell'applicazione del rewriting si commettono degli errori, è preferibile lasciare tutto com'è piuttosto che applicare regole di rewriting sbagliate.

Sinceramente in questi anni non ho visto molti casi di applicazione scorretta della riscrittura degli url, ma se i GoogleMen sostengono che si tratta di una questione così importante, non abbiamo difficoltà  a credere loro.

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