Ormai archiviato il rilascio di Fedora 15, si guarda avanti verso la futura Fedora 16. Verne - questo il nome in codice - è prevista per fine ottobre, e come di consueto, nella distribuzione sponsorizzata da Red Hat non mancheranno le caratteristiche innovative che la contraddistinguono.
Stando a quanto riportato sulla "tabella di marcia", una delle novità forse più attese di cui avevamo già parlato, ovvero il passaggio a Btrfs come file system di default sembra ancora in fase di stallo, mentre si fanno strada l´abbandono definitivo di HAL in favore di Udisks e Upower, oltre al passaggio a GRUB2 per x86.
Non solo: Fedora 16 sarà più che mai rivolta al cloud computing, grazie anche a Aleous Conductor, un´interfaccia Web che consentirà di gestire le proprie istanze cloud.
Sul fronte desktop, non mancheranno GNOME 3.2 e KDE 4.7 oltre al nuovo kernel Linux di recente giunto alla terza versione, e tanto altro ancora. La roadmap di Verne è consultabile sulla pagina wiki di Fedora.