Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Universal JavaScript Vs. Isomorphic JavaScript

Link copiato negli appunti

Quanto è importante una definizione? Una soluzione rimane utile (o meno) al di là della descrizione che possiamo offrirne o dal nome ad essa associato; se non altro però, le definizioni aiutano a capire un argomento quando si fa riferimento a quest'ultimo. JavaScript non farebbe eccezione, soprattutto in giorni in cui questo linguaggio viene adottato in contesti che vanno oltre il solo sviluppo lato client.

Uno dei momenti fondamentali per l'evoluzione di JavaScript è stato rappresentato senza dubbio dall'unione dell'event library libev con l'engine V8 di Chrome, ciò ha permesso di implementare progetti come NodeJS; da qui a scoprire che JavaScript poteva rivelarsi uno strumento applicabile ad ambiti come la creazione di soluzioni per le connessioni mobili, l'Internet delle Cose e i dispositivi embedded (basti pensare a Raspberry Pi) il passo è stato breve.

Dall'era di JavaScript si è quindi arrivati a quella dell'Isomorphic JavaScript; l'approvazione ufficiale delle specifiche di ECMAScript 6 (o ECMAScript 2015) risale soltanto a pochi giorni fa, segno di un progetto ancora in pieno fermento. Ma allo stato attuale JavaScript è veramente definibile come "isomorfico"?

Sostanzialmente la definizione "Isomorphic JavaScript" è stata introdotta per sottolineare come, salvo alcune eccezioni, sia possibile eseguire il codice scritto in questo linguaggio sia lato server che lato client; l'isomorfismo fa però riferimento al concetto di corrispondenza e ad entità differenti accomunate (appunto) dalla medesima morfologia, ciò presuppone che esistano più espressioni di JavaScript, mentre in realtà esisterebbero più ambienti di riferimento per JavaScript.

Da qui la proposta di rivedere tale definizione modificandola nel più semplice Universal JavaScript, un nome in grado di restituire un panorama formato da Web browser, server, device di vario tipo e architetture embedded. Quindi, quanto potrebbe essere importante una definizione? Forse non tanto, ma solo fino a quando non la si dovrà spiegare.

Via Michael Jackson

Ti consigliamo anche