Sono stati dodici mesi davvero da ricordare quelli appena passati per RedHat. E da ricordare con molto piacere. Le entrate nette hanno superato i 523 milioni di dollari (331 milioni, nel conio europeo) e sono già stati commissionati ordini per 472.9 milioni di dollari (quasi 300 milioni di euro).
I profitti rispetto ad un anno fa sono aumentati del 31%, e sono derivati per la maggior parte dai servizi di consulenza per prodotti come JBoss e RedHat Enterprise Linux.
In particolare sembra essere JBoss ad essere la forza trainante degli incassi, e per rinforzare ulteriormente il settore della consulenza per il suo application server open source, RedHat ha acquistato Amentra, già specializzata nel fornire assistenza in JBoss e altre infrastrutture e applicazioni opensource.
Per il prossimo anno si prevede un ulteriore incremento degli introiti che si dovrebbe attestare tra il +27% e il +30%. Una corsa che ha fatto raggiungere a RedHat l´undicesima posizione nella classifica delle aziende che sono cresciute più velocemente negli Stati Uniti.
Una prova importante da sventolare sotto il naso a chi ritiene che con l´open source non si possano fare soldi.