Era il 20 ottobre 2004, e in quel giorno d´autunno vide l´alba la prima distribuzione di Ubuntu, la 4.10. Da allora, fino ad oggi ne sono arrivate ben 10, con la cadenza di 2 all´anno: 4.10, 5.04, 5.10, 6.06, 6.10, 7.04, 7.10, 8.04, 8.10, per finire con la 9.04 di questi giorni.
Forse 5 anni di attività non sono proprio come i 16 di una Slackware e di Debian, ma sono pur sempre un bel traguardo, e questo è ancora più vero se si tiene conto che ad oggi, molto probabilmente, Ubuntu è la distribuzione con più utenti in assoluto.
Guardare la storia di una distribuzione Linux è un po´ come sfogliare un album di famiglia. Vedi il software come è cambiato, come è cresciuto. Di tanto in tanto ti lasci scappare qualche commento, come quando commenti i vestiti, o le pettinature che hanno i tuoi cari e i tuoi amici nelle foto di qualche anno addietro.
Vedi Ubuntu 4.10 col suo Firefox 0.9, il suo Gnome 2.6, e il suo OpenOffice.org 1.1 e pensi forse anche al divario che all´epoca c´era, ancora evidente e palpabile, tra Linux e Windows. Poi, vedi la Ubuntu 6.06, l´unica fino ad oggi a non essere rilasciata nel mese di aprile, e anche la prima Long Term Support, forse la più stabile, e la prima ad essere apprezzata da tutti. Oltre a questo, vedi anche Ubuntu 7.04, criticata da non pochi perché è la prima Ubuntu a non girare più su di un PowerPc, ed è anche la prima dove puoi installare facilmente i driver proprietari di nVidia e ATI, e dove Compiz finalmente funziona a dovere.
E che dire dei nomi: Ubuntu 4.10 "Warty Warthog", Ubuntu 5.04 "Hoary Hedgehog", Ubuntu 5.10 "Breezy Badger", Ubuntu 6.06 "Dapper Drake", Ubuntu 6.10 "Edgy Eft", Ubuntu 7.04 "Feisty Fawn", Ubuntu 7.10 "Gutsy Gibbon", Ubuntu 8.04 "Hardy Heron", Ubuntu 8.10 "Intrepid Ibex", Ubuntu 9.04 "Jaunty Jackalope".
Per festeggiare Ubuntu, quello che oggi è, e sfogliare il "suo album di famiglia" vi consiglio di leggere un articolo di TuxRadar, da cui ho preso un po´ di informazioni.