Nelle scorse ore il team che si occupa dello sviluppo di Raspberry Pi ci ha sorpreso presentando la terza incarnazione della famosa board ARM. Come sempre accade nelle prime settimane dopo il rilascio, le nuove versioni del Raspberry Pi godono esclusivamente del supporto di Raspbian, ovvero il fork di Debian implementato dai developer del piccolo device.
Ma la community delle distribuzioni si è subito attivata e Martin Wimpress, uno dei responsabili di Ubuntu Pi Flavour Maker, ha annunciato l'introduzione del supporto al Raspberry Pi 3.
Wimpress è anche il leader di Ubuntu MATE, ovvero la variante di Ubuntu dedicata al famoso fork di GNOME2, Ubuntu Pi Flavour Maker è un tool capace di facilitare l'opera di porting delle varie flavor di Ubuntu su Raspberry Pi. La prima versione del programma è stata rilasciata a dicembre del 2015 e, grazie all'update di questi giorni, i developer delle varie derivate ufficiali potranno eseguire in modo semplice il porting sul Raspberry Pi 3.
Il team del progetto avrebbe ricevuto in anteprima il Raspberry Pi 3, Wimpress ha infatti confermato di aver avuto a disposizione il dispositivo qualche giorno prima della presentazione ufficiale e che, durante l'ultimo fine settimana, ha lavorato su di esso in modo da aggiornare Ubuntu Pi Flavour Maker per garantirne il supporto.
Le flavor attualmente supportate dal tool sono: Ubuntu MATE, Xubuntu, Lubuntu e Ubuntu Server. Non è presente Kubuntu ma molto probabilmente il team della derivata dedicata a Plasma 5 aggiungerà il supporto per Raspberry Pi 3 anche in quest'ultima nelle prossime settimane.
