Jane Silber, Chief Executive Officer di Canonical nonché responsabile dei prodotti Ubuntu Phone, ha annunciato durante una recente intervista che nel corso del 2016 alcuni produttori di smartphone tra quelli che solitamente fanno affidamento su Android rilasceranno anche dei terminali equipaggiati con Ubuntu Phone.
Fino ad ora l'esperimento finalizzato a lanciare sul mercato il sistema operativo mobile di Canonical non sarebbe andato come sperato. I dispositivi con a bordo Ubuntu Phone sono pochi e non di particolare qualità. Nel caso specifico l'ultimo terminale presentato è un tablet, il BQ Aquaris M10 Ubuntu Edition, device che verrà annunciato ufficialmente durante il Mobile World Congress 2016 di Barcellona e che sembrerebbe essere un vero e proprio terminale per sviluppatori, quindi non pronto per la commercializzazione.
L'azienda capitanata da Mark Shutteworth è da tempo al lavoro per stringere accordi con gli OEM con lo scopo di promuovere la diffusione di Ubuntu Phone e, finalmente, sarebbe pronta a chiudere un accordo con China-Mobile per la commercializzazione di alcuni dispositivi Ubuntu-based.
In un mercato ormai caratterizzato dal duopolio Android/iOS, rilasciare prodotti con a bordo un sistema operativo alternativo rappresenta un vero e proprio azzardo. In questo caso gli esempi di Bada, Tizen e Firefox OS dovrebbero far riflettere.
Unica azienda di punta che ha scommesso, almeno per adesso, su Ubuntu Phone è Meizu, società che durante l'estate ha rilasciato il Meizu MX4 al prezzo di 299 euro e solo tramite invito. Ma fino ad ora le vendite sembrerebbero non essere soddisfacenti.
Via Jane Silber
