Senza troppa enfasi, Canonical ha lanciato Ubuntu One un servizio per il backup online dei propri dati. Oltre alla banale copia dei su un server remoto, il servizio permette tramite un client (open source, ovviamente!) di sincronizzare file e cartelle tra diversi computer. Una volta sul server i file sono accessibili tramite via Web ed è possibile metterli in condivisione con altri.
Attualmente Ubuntu One è in fase di beta e non è possibile iscriversi per le vie "normali", ma bisogna richiedere un invito e pazientare fiduciosamente il proprio turno. Una volta ricevuto il proprio invito si possono scegliere due piani: uno gratuito da 2 GB e un altro da 10 GB che costa invece 10$ al mese.
Se leggendo queste righe vi è venuto in mente DropBox, non siete i soli. Almeno per ora Ubuntu One offre un servizio molto simile a quello offerto da DropBox, con la differenza sostanziale che DropBox permette la sincronizzazione anche su sistemi Windows e Mac, mentre Ubuntu One per ora lavora solo su Jaunty.
Ovviamente auguriamo a Canonical il massimo successo per la sua nuova creatura, ma non si può nascondere che Ubuntu One avrà bisogno di inventarsi qualcosa di nuovo per diventare appetibile. E magari anche rilasciare il codice sorgente del server, un passo che è al momento fuori discussione.