Sam Spilsbury, il maintainer e principale sviluppatore di Compiz, ha annunciato di aver lasciato Canonical, per la quale lavorava da quasi 2 anni a quello che è il compositing manager della distribuzione, all´interno del quale il desktop Unity è implementato come estensione. Nell´anno precedente all´assunzione, ancora minorenne, Spilsbury aveva preso le redini del progetto e lo ha traghettato attraverso una completa riscrittura in C++.
Ora il giovane sviluppatore ringrazia l´azienda per la possibilità di crescita che gli ha offerto, ma ha spiegato che la sua priorità al momento è quella di finire gli studi. La fine del rapporto professionale però, ha assicurato, non è detto che coincida per forza con la sua assenza dal panorama open source: Sam è sempre intenzionato a lavorare su Compiz, in particolare sulle aree di maggiore interesse personale.
Questo comunque lascia aperte le speculazioni su come l´azienda di Mark Shuttleworth deciderà di procedere. Indubbiamente la posizione di Spilsbury verrà ricoperta da qualcuno del team per il cilo corrente, ma questo sviluppo potrebbe accelerare i tempi per cambiare radicalmente lo stack del desktop di Ubuntu. Non è un mistero (Shuttleworth lo annunciò durante il keynote di 2 anni fa all´Ubuntu Developer Summit) che Ubuntu voglia adottare Wayland come server grafico quando il progetto avrà raggiunto la maturità.
In questi due anni, Wayland è progredito moltissimo, raggiungendo la versione 1.0 e la stabilità/retrocompatibilità delle API, ma il lavoro di Canonical per integrarlo in Ubuntu è stato pressoché assente per adesso. Che sia arrivato il momento, assieme alla tanto chiacchierata riscrittura di Unity in QT/QML?