L´hype prosegue: dopo la presentazione (abbastanza fumosa) di Ubuntu per Android ha iniziato a circolare in rete un video che ne mostra abbastanza chiaramente il funzionamento, almeno per quello che riguarda l´esperienza utente. Nel video, che riportiamo in fondo al post, viene esposto chiaramente come attraverso l´operazione di docking del telefono Android (obbligatoriamente dual-core) venga trasferito l´output sullo schermo.
Il telefono viene mutato quindi a tutti gli effetti in una workstation Ubuntu, almeno potenzialmente, dato che comunque con le ridotte capacità di un processore ARM per quanto riguarda le necessità di un sistema desktop il risultato non è molto incoraggiante in quanto a velocità e fluidità.
Di sicuro il concept è meraviglioso, ma devono essere fatti dei necessari passi in avanti per raggiungere il traguardo di qualcosa di veramente usabile su uno smartphone Android, magari attraverso l´uso massiccio di OpenGL ES, o altri toolkit. Quello che personalmente mi incuriosisce è conoscere più che altro come viene effettuato il "boot" se di boot si può parlare di Ubuntu, ovvero come il sistema può gestire il passaggio da un ecosistema all´altro in maniera totalmente trasparente.
Per il momento godiamoci il video, il tempo delle risposte verrà.
[youtube ZQozs5tXxwY]